La malta usata per la posa dei mattoni può servire anche per rifinire le giunzioni. Una rifinitura più accurata, detta sigillatura, si ottiene togliendo la malta, prima che secchi, per una profondità di circa cm 1 e, terminato il muro, riempiendo le giunzioni con malta fresca. Questo procedimento è impiegato anche per rifare le giunzioni fra i mattoni sia all’interno sia all’esterno della casa. Per la sigillatura dei mattoni o cerco muratore oppure posso servirmi dello stesso tipo di malta usato per posare i mattoni, a cui posso aggiungere un colorante vegetale, (in alternativa acquistare un impasto colorato per giunzioni già pronto, in modo da ottenere l’effetto di colore desiderato). Se le giunzioni tra i mattoni di un muro sono rovinate, staccarle con scalpello e mazzuolo. Rifare le giunzioni cominciando da quelle verticali e passando poi alle orizzontali. Iniziare sempre il lavoro dall’alto. Per non sporcare il muro sottostante, coprirlo con un foglio di politene, trattenuto da assicelle di legno. Se cade un po’ di malta sui mattoni, lasciarla seccare e poi raschiarla con una cazzuola. Rifinire la sigillatura in modo che la nuova giunzione risulti uguale alle altre. La malta può essere a filo dei mattoni e risultare leggermente incassata: in questo caso la sigillatura è detta incurvata. Un altro tipo di rifinitura abbastanza comune è quello in cui un bordo della giunzione – in quelle orizzontali il superiore – è arretrato rispetto al piano della muratura: è chiamato a spiovente.