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Rifacimento facciata: tipologie di interventi e incentivi

Edificio urbano durante il rifacimento della facciata.

 

Il rifacimento della facciata di un edificio è un intervento cruciale per vari aspetti strutturali e funzionali.

 

Oltre a migliorare l’aspetto visivo, un adeguato rifacimento contribuisce significativamente al comfort interno, ottimizzando l’isolamento termico e acustico.

 

Ciò implica una notevole riduzione dei costi energetici e una maggiore qualità della vita per gli abitanti.

 

Inoltre, rinnovare la facciata può incrementare notevolmente il valore di mercato dell’edificio, rendendolo più attraente per potenziali acquirenti o affittuari.

 

L’intervento si configura anche come un’opportunità per adeguare l’edificio alle normative vigenti in materia di efficienza energetica e sicurezza strutturale.

 

Quando rifare la facciata?

 

Oltre ai consueti intervalli di 15-20 anni, è fondamentale considerare un rifacimento della facciata quando si manifestano segni di degrado strutturale che possono influire sulla sicurezza e l’integrità dell’edificio.

 

Intervenire prontamente su umidità persistente, muffa e fessurazioni non solo previene danni maggiori ma protegge anche l’interno dagli agenti atmosferici, conservando l’efficienza energetica dell’edificio.

 

Un controllo regolare da parte di esperti può rivelare la necessità di interventi prima che i problemi diventino evidenti o costosi da risolvere.

 

Quali tipi di interventi servono per il rifacimento della facciata?

 

Il rifacimento può variare da semplici lavori di manutenzione a ristrutturazioni complete.

 

Dopo una diagnosi accurata, che può includere termografia infrarossa per rilevare perdite di calore o ponti termici, l’intervento può necessitare la rimozione completa dell’intonaco vecchio, trattamenti antimuffa e l’applicazione di nuovi materiali isolanti.

 

Moderni rivestimenti come resine acriliche o pannelli in composito migliorano ulteriormente l’isolamento e l’estetica.

 

Ogni scelta di materiale e tecnica deve rispettare le normative locali di edilizia e le esigenze specifiche dell’edificio.

 

Normative per la ristrutturazione della facciata

 

Nel contesto del rifacimento delle facciate, le normative locali possono variare notevolmente, richiedendo agli interventi di aderire a specifici regolamenti urbanistici e di sicurezza.

 

Oltre alle procedure come SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), può essere necessario ottenere permessi speciali per edifici storici o protetti.

 

Questi interventi devono spesso rispettare criteri energetici e ambientali aggiornati, come l’isolamento termico e l’utilizzo di materiali sostenibili, per promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale.

 

Cos’è il Bonus Facciate 2024?

 

Per il 2024, le agevolazioni fiscali relative al rifacimento delle facciate, note come “Bonus facciate”, offrono significative opportunità di risparmio per i proprietari di immobili.

 

Sebbene in passato il bonus consentisse una detrazione fino al 90% delle spese, per il 2024, le detrazioni saranno limitate al 60% delle spese sostenute, fino a un tetto massimo di spesa di 60.000 euro per ogni unità immobiliare.

 

Questo cambiamento si riflette nell’importo massimo di detrazione che può essere ottenuto, fissato a 54.000 euro​.

 

La detrazione fiscale è distribuita in cinque quote annuali, consentendo una riduzione delle imposte dovute nei cinque anni successivi alla realizzazione dei lavori.

 

È importante notare che il bonus può essere cumulato con altre detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente, come il bonus ristrutturazioni o il superbonus 110%.

 

Tuttavia, la somma dei benefici fiscali non può superare il costo totale dell’intervento​.

 

Il bonus facciate può essere richiesto sia dai proprietari che dagli usufruttuari di edifici residenziali con almeno quattro unità abitative, oltre che dalle singole unità immobiliari ad uso abitativo.

 

Per accedere all’incentivo, è necessario che l’edificio sia stato costruito da almeno dieci anni e che non siano stati effettuati interventi di riqualificazione delle facciate negli ultimi cinque anni.

 

Inoltre, l’edificio deve trovarsi in zone classificate A o B o in zone equivalenti secondo le normative regionali o i regolamenti edilizi comunali​.

 

Per sfruttare al meglio queste agevolazioni, è consigliabile consultare un esperto che possa fornire assistenza nella documentazione necessaria e nel processo di richiesta delle detrazioni.

 

Fasi di lavoro e tempistiche per rifacimento facciata

Le fasi per il rifacimento della facciata di un edificio e le tempistiche possono variare ampiamente in base alla dimensione dell’edificio e allo stato della facciata esistente.

 

Ecco una panoramica dettagliata del processo:

 

  • Diagnosi e valutazione: implica un’ispezione dettagliata della facciata per identificare problemi come crepe, distacchi di intonaco, o danni da umidità. A volte si impiegano tecnologie come la termografia per rilevare problemi non visibili a occhio nudo.

 

  • Pulizia: la facciata viene pulita per rimuovere sporco, depositi, o vegetazione che potrebbero impedire l’aderenza di nuovi materiali. Questo può includere tecniche come la sabbiatura o l’uso di soluzioni chimiche, a seconda della natura dei materiali della facciata e del tipo di sporco presente.

 

  • Riparazione e trattamento: danni minori come crepe o buchi vengono riparati. Trattamenti antimuffa o anticorrosione possono essere applicati per proteggere la facciata. Questo step può includere anche l’applicazione di nuovi strati di intonaco o altri materiali di copertura.

 

  • Applicazione del rivestimento finale: l’ultima fase include l’applicazione di pittura o altri rivestimenti estetici che offrono protezione aggiuntiva e migliorano l’aspetto visivo dell’edificio. Questi rivestimenti possono anche contribuire all’isolamento termico ed acustico dell’edificio.

 

  • Controllo e finitura: dopo l’applicazione del rivestimento, la facciata viene ispezionata per assicurare che tutti i lavori siano stati eseguiti correttamente e che non ci siano difetti.

 

Le tempistiche per completare un progetto di rifacimento facciata possono variare notevolmente.

 

I progetti minori possono richiedere solo poche settimane, mentre quelli più grandi o più complessi possono estendersi fino a diversi mesi.

 

La pianificazione accurata e la scelta di un team esperto sono cruciali per minimizzare i tempi di inattività e garantire che il lavoro sia di alta qualità.

 

Se anche tu hai intenzione di rifare una facciata della tua abitazione, puoi farlo con la massima serenità, richiedendo un preventivo su Mestiereimpresa.it alle migliori aziende edili specializzate in ristrutturazioni.

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