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Perché non puoi basare la tua ristrutturazione sulle detrazioni fiscali

 

 

Ti da fastidio l’oggetto di questa email?

 

Se io fossi un proprietario di casa e dovessi ristrutturare a me darebbe molto fastidio.

 

Lo so che le ristrutturazioni sono costose.

 

Lo so che le detrazioni fiscali sono un ottimo modo per abbattere i costi di ristrutturazione.

 

So pure che “col super bonus del 110% ristrutturerete casa gratis” è un messaggio di una potenza inaudita.

 

(…ma ti ho già dimostrato che è una fesseria…)

 

Il fatto però è che non puoi decidere se ristrutturare o meno sulla base delle detrazioni fiscali.

 

Il fatto è che non puoi nemmeno decidere quali lavori fare sulla base delle detrazioni fiscali.

 

E’ una cosa di cui sono fermamente convinto. E non la penso da oggi (o da pochi mesi…) che sono invaso da richieste da parte di persone che sperano di ristrutturare casa gratis con il super bonus del 110%.

 

Lo penso da molti anni. Da quando mi sono reso conto che in Italia non abbiamo la lungimiranza di programmare le cose ma cerchiamo sempre l’opportunità del momento.

 

Non per niente siamo il paese degli incentivi alla rottamazione, dei bonus vacanze, del bonus bebè, dei finanziamenti a fondo perduto, delle detrazioni fiscali, degli sconti.

 

Sia chiaro…anche io li sfrutto.

 

Il problema però si trova alla base…cioè come vengono gestite le cose a partire dall’amministrazione pubblica.

 

Ti voglio raccontare una cosa.

 

Nel mio studio siamo tre soci. E non ci occupiamo solo di ristrutturazioni.

 

O meglio: ognuno ha il settore di cui è l’“esperto”.

 

Se io sono l’esperto di ristrutturazioni, i miei colleghi lo sono di altri settori. Però finiamo sempre per collaborare quando affrontiamo un progetto.

 

Tra i vari campi di cui ci occupiamo c’è la progettazione di opere pubbliche.

 

Quindi abbiamo a che fare con amministrazioni locali: sindaci, consiglieri, assessori, funzionari…

 

Le opere pubbliche dovrebbero essere programmate…esistono i cosiddetti programmi triennali in cui si elencano tutte le opere che l’amministrazione ha intenzione di far avviare (…eseguire purtroppo è un’utopia…).

 

E per ogni opera dovrebbe essere stilato un preciso programma funzionale che chiarisce obiettivi, di quali spazi c’è necessità, requisiti tecnici, etc…

 

Sai come va a finire di solito, soprattutto nelle piccole amministrazioni?

 

Che tutte le opere pubbliche vengono eseguite rincorrendo i finanziamenti europei/statali/regionali che di volta in volta vengono promossi.

 

Sono aumentati gli alunni e c’è la necessità di costruire una nuova scuola più grande…ma è appena uscito un finanziamento che consente solo il miglioramento sismico delle scuole esistenti?

 

Chi se ne frega se gli studenti non ci stanno dentro…sfruttiamo il finanziamento per il miglioramento sismico.

 

“Almeno abbiamo fatto qualcosa”

 

Non si programma ma ci si adatta all’occasione del momento.

 

Ok…qui l’ho fatta semplice…

 

…in realtà i meccanismi che muovono le opere pubbliche sono molto più complessi…

 

…ma alla base c’è un approccio che in questi mesi sta emergendo in modo violento.

 

E che è chiaro anche nelle ristrutturazioni.

 

Adesso è il super bonus del 110% per isolare casa…tra due anni sarà il mega bonus del 150% per cambiare gli infissi…e poi ci sarà quello del 125% per dipingere di blu il bagno….e poi….

 

(giusto per non fraintenderci: gli ultimi due sono inventati)

 

Le persone decidono di ristrutturare sulla base della convenienza del momento. Non sulle reali necessità.

 

Se ci fosse il super bonus lampadari…tutti a prendere lampadari. Anche chi non ne ha bisogno.

 

E sai quel’è il problema?

 

Che è lo Stato a promuovere questa rincorsa al bonus del momento.

 

E lo fa:

  1. Inserendo scadenze annuali per le detrazioni fiscali (col 110% siamo a 18 mesi…ma ci siamo capiti) dopodiché spariranno per sempre…
  2. Limitando queste detrazioni a solo alcuni interventi e non ad altri…
  3. Complicando enormemente la burocrazia

 

Per carità, capisco che ci sono “problemi di bilancio dello Stato” (almeno così dicono, io non sto nella ragioneria statale…) e anche che non vogliono finanziare la sostituzione delle piastrelle del bagno della signora Maria…

 

…ma così portano i proprietari di casa a ristrutturare in modo sbagliato.

 

Cioè seguendo la detrazione del momento.
Ho iniziato a fare l’architetto quando le detrazioni fiscali erano state introdotte da pochi anni.

 

Ogni anno le ho viste aumentare di un po’…

 

  • Un anno le hanno estese a nuovi interventi.
  • Un anno hanno aumentato la percentuale di detrazione.
  • Un anno hanno introdotto una nuova detrazione.

 

…non le ho mai viste diminuire.

 

Nonostante siano praticamente tutte annuali e il 31 dicembre di ogni anno dovrebbero cessare di esistere.

 

In ogni legge di bilancio c’è sempre stata la proroga.

 

Tutta questa pappardella per cosa?

 

Per dirti che sì…” con il super bonus del 110% [non] ristrutturerai casa gratis”…

 

…ma non devi rincorrere l’ultima e più conveniente detrazione.

 

Domani le detrazioni ci saranno ancora.

 

Ce ne saranno di nuove, più o meno convenienti rispetto alle attuali, ma continueranno ad esistere.

 

Perché se le tolgono…si blocca un un intero settore produttivo italiano.

 

Ne è un esempio proprio questa storia del 110%…

 

…migliaia di ristrutturazioni di case, appartamenti, condomini…si sono letteralmente bloccate dalla sera alla mattina, in attesa che il super bonus entrasse realmente in vigore.

 

Vai a chiedere agli impresari quanti cantieri dovevano far partire e hanno dovuto rimandare.

 

Se al 31 dicembre del 2020 (o del 2021 per il superbonus) non venissero prorogate le detrazioni fiscali…

 

…l’8% del prodotto interno lordo italiano sarebbe a rischio.

 

Non è uno scenario accettabile. E chi governa lo sa bene.

 

Quindi puoi stare sereno. Se non sfrutti il 110%, sfrutterai qualcos’altro.

 

Tanto la ristrutturazione gratis non te la fai lo stesso. Nonostante i proclami.

 

Quindi se non hai soldi…stiamo parlando del nulla.

 

Tu devi ristrutturare in base alle tue esigenze e a quelle della tua casa.

 

Solo facendo così riuscirai a sfruttare al massimo le detrazioni fiscali.

 

Tanto ti assicuro che per ogni opera che devi fare in casa c’è già una detrazione da utilizzare.

 

La tua preoccupazione deve essere affrontare la ristrutturazione nel modo corretto.

 

Perché in questa ricerca ossessiva della detrazione fiscale a tutti i costi rischi di finire in mano a chi ti fa la promessa più grande…che è anche la più falsa!

 

Mi ricordo bene come già dal giorno dopo la conferenza stampa in cui Conte diceva “abbiamo introdotto un super bonus del 110% con cui vi ristrutturerete casa gratis”

 

…c’erano decine di tecnici/imprese/artigiani che si pubblicizzavano con “vieni da noi e ti ristrutturiamo casa gratis!”

 

E prima ancora che entrasse in vigore la legge ho letto di proprietari di casa che, all’interno di gruppi Facebook, affermavano tranquillamente “noi il primo luglio iniziamo i lavori di ristrutturazione e non paghiamo nulla”.

 

Queste persone avranno un brusco risveglio dal loro sogno. Tu devi fare in modo da non cedere alle sirene delle detrazioni fiscali.

 

Se affronterai la tua ristrutturazione seguendo il reale processo edilizio-amministrativo con cui si ristruttura in Italia…

 

…vedrai che riuscirai a sfruttare al massimo le detrazioni fiscali.

 

Il processo edilizio-amministrativo è unico, uguale in tutta Italia, uguale per tutte le case e indipendente dalla detrazione del giorno.

 

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