L’impianto idraulico di un’abitazione ha una funzione fondamentale: fornire, distribuire e smaltire correttamente l’acqua potabile e le acque reflue. Un impianto ben progettato e realizzato garantisce comfort, igiene, sicurezza e un corretto funzionamento nel tempo, evitando costosi interventi di manutenzione straordinaria.

Componenti principali dell’impianto idraulico
- Colonne montanti: tubazioni verticali che trasportano l’acqua potabile dall’acquedotto ai vari piani dell’edificio.
- Colonne di scarico: servono a convogliare le acque reflue verso la fognatura.
- Diramazioni orizzontali: collegano i punti di utilizzo (rubinetti, wc, docce, lavelli, elettrodomestici).
- Contatore e rubinetto generale: gestiscono il flusso dell’acqua in entrata e permettono di chiudere l’intero impianto.
- Sifoni: presenti in ogni apparecchio igienico, impediscono il ritorno di odori sgradevoli dalle tubature grazie al ristagno d’acqua nel loro interno.
Pressione e portata dell’acqua
La portata ideale dell’acqua in un impianto domestico si aggira attorno a 1 m/s, valore che può aumentare nei locali posti al piano interrato o in presenza di molte utenze simultanee. Per evitare rumori o danni alle tubature, è utile installare un regolatore di pressione, soprattutto in impianti con autoclave.
Quando la pressione fornita dall’acquedotto non è sufficiente, si può ricorrere a un sistema di autoclave, con un serbatoio (posto anche in sottotetto o seminterrato) che integra il sistema idrico e ne migliora l’efficienza.
Tipologie di tubazioni: confronto materiali
Le tubazioni possono essere murate (all’interno delle pareti) o interrate (nel suolo). In entrambi i casi, vanno protette con guaine termoisolanti o nastri anticorrosione per evitare danni dovuti a sbalzi termici o ossidazione.
Materiale | Vantaggi principali | Svantaggi | Utilizzo consigliato |
---|---|---|---|
Rame | Resistente, durevole, batteriostatico | Costo elevato | Acqua potabile, impianti sanitari |
Polietilene (PE) | Flessibile, economico, non corrosivo | Sensibile ai raggi UV | Reti interrate, esterne con protezione |
PVC | Economico, leggero, facile da installare | Non adatto ad alte temperature | Scarichi e fognature |
Multistrato | Facile da installare, durevole | Costo medio-alto | Impianti sanitari e riscaldamento |
Acciaio zincato | Molto resistente | Soggetto a ruggine nel tempo | Impianti datati (oggi poco usato) |
⚠️ I materiali plastici e sintetici devono essere certificati per il trasporto di acqua potabile, in conformità con le normative vigenti.
Comfort e risparmio con l’acqua calda
Per evitare di sprecare acqua in attesa che diventi calda, è possibile adottare due soluzioni efficaci:
- Pompa di ricircolo dell’acqua calda: mantiene l’acqua calda in movimento costante all’interno delle tubazioni.
- Mini-serbatoio integrato nella caldaia: accumula acqua calda pronta all’uso, riducendo sprechi e sbalzi termici.
Manutenzione e consigli utili
- Controlla periodicamente la pressione dell’impianto.
- In inverno, proteggi le tubazioni esterne dal gelo.
- Fai verificare da un tecnico la presenza di perdite o usura dei materiali.
- Non gettare nei lavandini oli o sostanze che possono intasare gli scarichi.
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