☎ OTTIENI 4 PREVENTIVI (✔ gratis e senza registrazione)

Il mestiere del Fabbro: cosa fa e quali sono le principali competenze

 

Figura professionale che nell’immaginario collettivo sembra appartenere al passato, il fabbro è in realtà un artigiano svolge compiti di primaria importanza anche oggi. Tra le principali attività di questo professionista vanno citate sicuramente la lavorazione del ferro e dei metalli in generale, la capacità di intervenire e risolvere in maniera professionale i problemi relativi alle serrature e l’abilità nel produrre oggetti d’arredo personalizzati, su richiesta del cliente.

 

Nonostante attualmente siano disponibili diversi strumenti altamente tecnologici utili alla lavorazione industriale del metallo, solitamente il fabbro utilizza attrezzi per martellare, tagliare, curvare a mano quest’ultimo quando ancora non è allo stato solido. Le abilità che contraddistinguono artigiani di questo tipo consentono di lavorare con svariate tipologie di metalli, tra cui anche con bronzo, alluminio, ottone e rame. Un fabbro esperto può intraprendere un progetto in maniera autonoma o, in alternativa, eseguire il proprio lavoro sul progetto del cliente.

 

Nonostante la parte relativa all’artigianato svolga un ruolo di primaria importanza, è bene ricordare che il fabbro si occupa anche di lavori di riparazione. Professionisti di questo tipo possono essere, infatti, chiamati qualora si avesse la necessità di sistemare cancelli, inferriate, ringhiere, porte, mobili in ferro battuto, serrature, elementi d’arredo e tanti altri oggetti in ferro battuto.

 

Proprio al fine di chiarire ogni dettaglio riguardo l’antico, ma più che mai attuale, mestiere del fabbro, nei paragrafi successivi verranno introdotte tutte le informazioni relative a questa professione, in maniera tale da facilitare la comprensione dei compiti svolti dal fabbro e, soprattutto, al fine di capire quando chiedere un suo intervento.

 

Cosa fa un fabbro

 

Come brevemente anticipato, il fabbro si occupa di forgiare i metalli, eseguendo, tramite gli appositi strumenti, azioni che possono consistere nella piegatura, nella compressione o nella trazione. Ogni lavoro eseguito da un fabbro viene svolto quando il metallo non è ancora allo stato solido, mettendo in atto una tecnica definita con il nome di “lavorazione a caldo”. Questa può essere effettuata solamente tramite l’utilizzo di specifici utensili, utili a creare o riparare oggetti.

 

Al contrario di quanto si pensi, il lavoro del fabbro non si si basa solamente sulla creazione o la riparazione di ringhiere, inferriate e cancelli, ma anche su quella di oggetti come gli elementi di arredo presenti in casa, tra cui i mobili con elementi in ferro battuto, oggi di gran moda.

 

È inoltre utile notare che una parte fondamentale del lavoro di un fabbro è ricoperta proprio dall’assistenza fornita ai propri clienti. Nonostante, infatti, un professionista passi la maggior parte del suo tempo all’interno della propria bottega, il fabbro deve essere sempre pronto a recarsi nel luogo indicato dal cliente in maniera tale da eseguire l’intervento richiesto (tipicamente sostituzione di serrature, o apertura di porte blindate).

 

In alcuni casi, il fabbro può lavorare anche come dipendente all’interno di officine meccaniche o industrie metalmeccaniche, luoghi caratterizzati dalla presenza di macchinari spesso bisognosi di adeguate riparazioni. In alternativa, può essere impiegato all’interno di imprese edili, occupandosi ovviamente del lavoro relativo alla realizzazione di strutture in ferro battuto, ove richiesto.

 

Ormai veramente pochi sono, invece, i fabbri specializzati nella produzione artigianale, solitamente rivolta a un pubblico elitario o utile a scopi artistici o decorativi.

 

Principali competenze

 

Ovviamente, per essere un buon fabbro risulta necessario possedere determinate competenze, fondamentali al fine di svolgere il proprio lavoro in maniera precisa e professionale. In primo luogo, Il fabbro deve essere perfettamente a conoscenza di tutti gli strumenti utili alla lavorazione dei metalli e delle tecniche di lavorazione di questi ultimi. Deve anche conoscere le caratteristiche della totalità dei metalli impiegati in questo ambito, saper utilizzare i macchinari e gli utensili utili in questo mestiere e conoscere le basi del disegno tecnico.

 

Le competenze teoriche non sono le uniche necessarie. Probabilmente ancor più importanti sono manualità e destrezza, che insieme a forza fisica, creatività e precisione risultano più che mai indispensabili per svolgere tale mestiere in modo ottimale.

 

Qualora il fabbro non lavorasse da solo, ma fosse assistito da uno staff, occorrerebbe anche una buona dose di leadership, fondamentale per lavorare in gruppo e gestire l’operatività di progetti complessi.

 

Un buon fabbro deve inoltre conoscere le caratteristiche delle porte blindate e delle serrature moderne in generale. Non è raro che venga richiesto un pronto intervento per sbloccare una porta o anche una cassaforte. Spesso si tratta di interventi da svolgere in regime di urgenza presso il domicilio del cliente.

 

Tutte queste competenze sono il frutto di un percorso di apprendimento che richiede anni di pratica ed aggiornamento. In alcuni casi la professione si tramanda in famiglia, di padre in figlio, in altri attraverso corsi di formazione professionale. In tali corsi si possono apprendere le basi del disegno tecnico, l’utilizzo di strumenti e macchinari per la forgiatura, saldatura e rifinitura del metallo.

 

Esistono, inoltre, corsi specifici incentrati solo ed esclusivamente sulla lavorazione artistica dei metalli. Questi, spesso frequentati da chi già dispone di una buona conoscenza delle tecniche di lavorazione del metallo, consentono di apprendere nuove metodologie di lavoro utili ad affinare l’abilità manuale per realizzare e restaurare prodotti artistici in ferro battuto.

 

Quando chiamare un fabbro

 

Come anticipato, il fabbro è un mestiere che può essere svolto anche a domicilio, in quanto molto spesso professionisti di questo tipo vengono chiamati a risolvere situazioni abbastanza complesse. Tra le più comuni vi è sicuramente quella in cui il cliente rimane chiuso fuori casa. Abbiamo raccolto la testimonianza di Filippo Giorgi, fabbro a Pavia e provincia al fine di comprendere meglio quali siano le situazioni più comuni in cui ricorrere al pronto intervento di un fabbro. “Tipicamente accade quando i clienti si accorgono che la serratura è bloccata o quando la chiave resta incastrata e non vuole più saperne di uscire.

 

All’inizio cercando di intervenire da soli, spesso cercando di usare la forza. In seguito rendendosi conto che i loro sforzi non portano risultati, cercando un professionista esperto. Nell’arco di una mezzora un fabbro, con i i giusti strumenti, è in grado di aprire la porta e sostituire o riparare la serratura. Se la porta è bloccata a seguito di un tentativo di effrazione da parte di un malintenzionato consigliamo di installare un cilindro europeo, per riportare la serenità”

 

Un’altra situazione comune in cui viene richiesto tipicamente l’intervento di un fabbro è la costruzione di un cancello o una recinzione in ferro. Queste lavorazioni vengono richieste da chi ha un immobile dal gusto classico e vuole che anche gli elementi esterni, che delimitano il giardino, si armonizzino con l’immobile.

 

Concludendo, si intende quanto il lavoro del fabbro sia evoluto nel tempo e resti tuttora una mansione utilissima sia in ambito privato che industriale.

 


 

– Se questa mini guida ti è stato utile per conoscere il mestiere del fabbro – Condividila pure.

Grazie!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

☎ Preventivo Online