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Come scegliere il piatto doccia

 

 

La ristrutturazione e la progettazione di un bagno richiedono scelte creative, che consentano di coniugare stile, funzionalità e comfort, per dare vita ad un ambiente accogliente, armonioso e curato in ogni dettaglio.

 

Un risultato che si può ottenere selezionando ogni accuratamente non solo gli arredi, il lavabo, i sanitari ma anche i piatti doccia. Questi ultimi incidono notevolmente sull’aspetto finale dell’ambiente, ma anche sulla praticità e l’estetica della zona doccia.

 

Fattori da considerare per scegliere il piatto doccia

 

Quando si deve realizzare o rinnovare il box doccia, è importante tenere in considerazione diversi elementi tra cui il piatto, che deve non solo essere della misura adatta allo spazio disponibile ma deve presentare determinati caratteristiche estetiche e tecniche se si vuole ottenere una cabina piacevole alla vista e che offra esperienze d’uso ottimali.

 

In particolare, la scelta del piatto doccia deve essere basata sulla forma, i modelli, le misure, i materiali e il design, tutti fattori che incidono notevolmente sull’intero ambiente bagno e che aiutano a donargli personalità e unicità.

 

Forma del piatto doccia

 

In fase di ristrutturazione e definizione della zona doccia, è importante considerare lo spazio che si vuole riservare a tale arredo e dove posizionarlo: al centro della parete, ai lati o agli angoli e quindi determinare la forma del piatto e le sue dimensioni.

 

Due elementi questi ultimi fondamentali per scegliere un piatto doccia che si possa conformare perfettamente alla zona libera disponibile, riducendo l’ingombro a terra e senza alterare gli equilibri della stanza. In commercio ci sono piatti doccia quadrati, rettangolari, rotondi o a semicerchio, e a seconda dei materiali scelti anche su misura, ognuno dei quali pensato per rispondere alle esigenze di spazio dei vari contesti abitativi.

 

Le forme quadrate sono quelle che meglio si conformano ai bagni di piccole dimensioni, quelli semicircolare sono da preferire quando il box si trova a porte, finestre o agli angoli di una stanza.

 

I modelli rettangolari sono quelli che si adattano facilmente in ambienti di grande e media metratura, oltre che a essere posati negli spazi dedicati alla vasca, in caso di ristrutturazione del bagno.

 

Riguardo alle misure i piatti doccia in genere vengono proposti in dimensioni standard, che non possono essere modificate. Nel caso in cui gli spazi dove devono essere inseriti non hanno una metratura convenzionale o richiedono tagli irregolari l’unica soluzione è ricorrere a quelli su misura.

 

Modelli dei piatti doccia

 

Esistono diverse tipologie di piatti doccia, che si distinguono in base al modo in cui possono essere installati. Il più comune è quello in appoggio rialzato rispetto al pavimento, tanto da formare un gradino.

 

Questo modello è ideale per ovviare ai problemi di pendenza dello scarico, sfruttando l’altezza del piatto per inserire in maniera ottimale il tubo. Per creare una superficie continua nel bagno, si può scegliere il piatto doccia a filo pavimento, che viene posato raso terra senza dislivelli.

 

Una apprezzate dai designer per l’estetica pulita e moderna, ma soprattutto perfetta per essere da utilizzare in presenza di disabili o anziani con problemi di deambulazione.

 

È importante notare, che questo tipo di piatto doccia dispone di un foro di scarico più grande rispetto a quelli da appoggio e che non può essere montato in box con pendenza ridotta.

 

Tra gli altri modelli di piatto doccia c’è quello a incasso, posato parzialmente nel massetto ma con una parte che supera il pavimento, formando un gradino.

 

I materiali del piatto doccia

 

I piatti doccia vengono proposti in vari materiali, dalla classica ceramica, a quelli in acrilico, resina o in fibre innovative.

 

La ceramica rimane il materiale pregiato, che assicura sempre elevate performance in termini di resistenza e igiene, ma soprattutto stilisticamente riesce a dare vitalità alla zona doccia.

 

Le versioni in acrilico sono quelli indicate, quando è necessario avere un piatto doccia su misura, in quanto può essere facilmente tagliato anche durante la posa. Indicato per zona docce ridotte o con problemi, il piatto in acrilico è realizzato per durare nel tempo e si presenta con una estetica accattivante. Caratteristiche quest’ultime presenti anche nei piatti in resina.

 

Questo genere di arredo bagno viene prodotto in materiali di ultima generazione che combinano polveri di marmo o minerali naturali e resine, per offrire piatti doccia con superfici antiscivolo, antimacchia, antibatteriche e lavorabili su misura.

 

Inoltre, è possibile sceglierli in diversi colori e finiture, offrendo in elevato grado di personalizzazione della cabina doccia. I piatti in resina durevoli, sottili ed eleganti, si adattano facilmente a qualsiasi stile di arredo e possono presentarsi con superfici effetto legno, marmo o pietra inedite, contribuendo a creare un box doccia di classe.

 


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