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Come evitare il rischio della sospensione dei lavori quando si opera con scavi all’interno o in prossimità di aree di interesse archeologico

Come evitare il rischio della sospensione dei lavori quando si opera con scavi all’interno o in prossimità di aree di interesse archeologico

 

Succede a volte che strutture archeologiche vengano  alla luce durante i lavori per lo scavo di un canale,  la costruzione di una  strada , di una metropolitana, di un garage sotterraneo, di un’area commerciale, ecc…  insomma laddove vengono realizzati scavi più o meno profondi.   La Soprintendenza archeologica interviene  imponendo  il fermo dei lavori con conseguenze riassumibili in  perdita di tempo e in  un aggravio dei costi e l’impresa deve accollarsi le spese dello scavo archeologico.

 

Come evitare tutto questo ? Risposta, utilizzando le metodiche geofisiche non invasive (non richiedono l’apertura di trincee e l’esecuzione di sondaggi)  che permettono  di vedere senza scavare l’eventuale presenza di strutture archeologiche sepolte.  Riassumendo : è possibile  appurare la presenza di reperti in terreni in tempi brevissimi e con costi estremamente contenuti .  Da ultimo si precisa che  l’utilizzo delle metodiche geofisiche è previsto dal  Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) ovvero le norme sull’archeologia preventiva (artt. 95 e 96). (obbligo di verifica dell’interesse archeologico)

 

Lo Scrivente Dr. Sandro Veronese  realizza da  oltre 35 anni indagini geofisiche non invasive nel campo archeologico utilizzando i metodi più moderni ed efficaci (metodo magnetico, metodo georadar metodo geoelettrico ), metodi geofisici non invasivi con i quali è possibile rilevare la presenza nel sottosuolo  di strutture quali: fondazioni, pavimenti, strade, forni, focolari, tombe, sepolture, pozzi, cavità, latrine, fossati, buche di pali  e molte altre  ancora.  Numerosi esempi di indagini geofisiche sono riportati nel sito : www.geo-land.it

 

 

Qui sotto sono riportati i risultati di quattro indagini geofisiche particolarmente  significative  realizzate dallo Scrivente,  tre sono state realizzate col metodo geomagnetico, una col georadar.

Le prime due sono state realizzate nel  Comune di Este (Padova). Le  indagini furono  commissionate al fine di verificare  la presenza di strutture archeologiche nel sottosuolo di due aree destinate una ad accogliere un complesso commerciale (Area Capodaglio), l’altra all’ampliamento del Cimitero (Area Cortelazzo). La terza  indagine realizzata nel Comune di Aquileia (Udine), ha interessato una area di 18 ettari, area destinata ad accogliere un impianto fotovoltaico. L’indagine geomagnetica eseguita in sole due settimane (grazie all’uso combinato del magnetometro al cesio e del magnetometro a protoni) ha invece rivelato che il sottosuolo dell’area non nascondeva al suo interno strutture di interesse archeologico. L’area considerata  di interesse archeologico è diventata utilizzabile senza nessuna restrizione d’uso. Il metodo della prospezione georadar è stato utilizzato in un’area del Comune di Bussolengo (Verona), per verificare la presenza di strutture archeologiche in un’ area destinata ad accogliere una residenza per anziani. (per inciso nell’area è stato individuato un cunicolo alla profondità di 1 mt)

 

Distinti saluti                                  Rovigo 07/12/2016

Dr. Sandro Veronese

Studio Geofisica  via de Polzer  18   45100 Rovigo     tel. 0425 29133    cell. 3319839708   

Sito web :  www.geo-land.it

Come evitare il rischio della sospensione dei lavori quando si opera con scavi all’interno o in prossimità di aree di interesse archeologico

Come evitare il rischio della sospensione dei lavori quando si opera con scavi all’interno o in prossimità di aree di interesse archeologico

Come evitare il rischio della sospensione dei lavori quando si opera con scavi all’interno o in prossimità di aree di interesse archeologico

Alcune opinioni circa l’attività del dr.  Sandro Veronese espresse  da geofisici europei e statunitensi

 

Dear Dr. Veronese,

I was very impressed by the results you present on your Web site and

have taken the liberty to include it on our link page

( http://www.brad.ac.uk/acad/archsci/subject/archpros.htm ).

Thank you very much for this information,

Yours sincerely

Prof. Armin Schmidt   University of Bradford  U.K

 

Dear Dr. Veronese,

Thank you for your e-mail. I have found some your examples on the web site

and in my mind they are realy interesting and impressional. I with my

colleagues have made some anological investigation of archeological objects

using electric tomography and magnetometer, but our results were not so good

as your.

yours sincerely,

Rimantas  ( Geological Survey of Lithuania)

 

Dear Sir,

Fantastic magnetic data at Lupia! I was curious as to the specifications of the survey, grid size, resolution (data point spacing). Seems like it is very High Resolution data.

I work for a geophysical consulting company in the US and we seem to specialize in High Resolution.

We have recently used a prototype combination G-858 Cesium vapor gradiometer and GPS system to collect over 100,000 data points for use un paleochannel delineation.

The idea of building a 3-D surface map similar to yours was foremost on my mind. Unfortunately the large scale prohibited such presentation.

Nevertheless, I was very intrigued by your site and presentation of the magnetics data.  Sincerely,

Marc T. Levitt  Geological Engineer

hydroGEOPHYSICS, Inc.  Tel. (520) 647-3315 b  Fax. (520) 647-3428

 

Dear Dr. Veronese:

Thank you for your interest in our research program at Boston University.

I am impressed with the quality of work your institution has undertaken and

was aware of your work prior to your email. Thus, I am delighted to hear

of your interest in pursuing a collaborative relationship in the future

Sincerely,

Patrick Ryan Williams, Ph. D., RPA Assistant Professor Department of Archaeology

Boston University

675 Commonwealth Ave #347  Boston, MA 02215 (617) 358-1645 fax 353-6800

prwill@bu.edu

 

 

Have reviewed your packet. I am VERY impressed with the Mag maps and the

resistivity. Great work.  ……

Larry Conyers

Department of Anthropology    University of Denver   132 Sturm Hall  Denver, CO 80208

 

Thank you for your message. Each year we hold an international archaeometry conference at Buffalo.

Usually it occurs in Feb when the snow is high and the countryside is very beautiful.

Perhaps you would be  interested in attending and presenting a paper on some of your more recent  work

Ezra Zubrow Professor, Anthropology  Director, Archaeometry Laboratory

 

Dear Sandro,

I thank you very much for your email message.  Yes I would like to

maintain a professional relationship with you.  Thank you for your interest

in geophysical resesarch.  I wish you the best of professional success !!!

Payson

Payson Sheets    University  of  Colorado at Boulder

 

Dear Dr. Veronese,

It is with great interest that I have just received your e-mail message,

and looked at your web-site, since I have been looking for a specialist to  carry out a geophysical survey at Kinet Hoyuk.

Sincerely yours,

Marie-Henriette Gates

Bilkent University  Department of Archaeology and History of Art 06533 Bilkent.

Ankara (Turkey)Director, Kinet Hoyuk Excavations

 

Dear Sandro,

Thank you very much for the interesting information.

I hope you are planning to attend the EEGS meeting in Budapest.

If so, let’s meet there to have a more detailed discussion.  I’m looking forward to seeing you soon.

Best regards,

Mark Goldman. ( Inst. For Petroleum Research and Geophysics) Israel

 

Dear Dr. Veronese,

Many thanks for your message. I find the result of your work very impressive

and I am glad to hear that you would like to work for us. ……..……

Best wishes,

Adolf Fridriksson

Institute of Archaeology, Iceland

 

Dear Dr.  Veronese

This and your other two e-mails are very interesting. I have passed them on to a Mike Dolamore

who is responsible for the archaeological aspects of research work by the Durand Group which

is engaged in investigation of historical military subterranean features.

I have also passed them on to Peter Sawyer of the Heritage Conservation Programme,

Public Works and Government Services Canada. He is presently considering

Geophysical methods for investigating subsurface features under Canadian Battlefield Memorial Sites.

sincere regards and thanks

Phillip Robinson (Chairman Durand Group)

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