Sempre più di frequente gli effetti dei cambiamenti climatici sono argomento di discussione: come influenzano le temperature, il livello dei mari e quali eventi meteorologici estremi provocano.
A questi temi e molti altri si sta aggiungendo anche l’emergenza infrastrutturale causata dai sempre più frequenti episodi di precipitazioni torrenziali e bombe d’acqua.
Per contenere, e prevenire, le conseguenze legate a questi fenomeni è importante eseguire attività di manutenzione come la pulizia degli argini e dei letti dei fiumi o, ancora, il monitoraggio e la pulizia delle reti fognarie urbane.
Le reti fognarie di molte città stanno affrontando sfide sempre più grandi a causa del clima che cambia e delle precipitazioni torrenziali sempre più frequenti: oggi parliamo di come è possibile evitare fenomeni di sovraccarico delle reti e cosa può fare ogni cittadino nel suo piccolo per proteggerle.
Perché le reti fognarie vengono messe sotto pressione?
Sottopassi e strade allagate, fiumi che straripano inondando tutto ciò che si trova nelle zone limitrofe, cantine e garage che si allagano, veramente dobbiamo iniziare a prevedere delle misure di sicurezza da usare in caso di emergenza?
La causa di tutti questi avvenimenti la conosciamo e si ricollega al fatto che, quando si verifica una bomba d’acqua, in poche ore sulle strade cade la quantità di pioggia che dovrebbe essere distribuita in un mese.
In pochi sanno però che le fogne urbane hanno una portata di progetto, ovvero sono progettate per gestire una certa quantità di acqua massima che, se superata, porta l’impianto ad una crisi causando allagamenti a causa del suo malfunzionamento.
Analizziamo quindi alcuni dei principali fattori che stanno mettendo sotto pressione le nostre infrastrutture fognarie:
- aumento delle precipitazioni: il cambiamento climatico ha portato a un aumento dei fenomeni di precipitazioni torrenziali e delle bombe d’acqua concentrati in periodi brevi. Le fogne urbane, spesso datate e già sovraccaricate dall’aumento demografico degli ultimi anni, sono state progettate per gestire un certo volume d’acqua e spesso non riescono a tenere il passo con questi acquazzoni improvvisi. Questo può portare a inondazioni nelle strade e, nei casi più gravi quando gli impianti sono già sovraccaricati a causa di ingorghi e otturazioni, al ritorno di acqua nelle abitazioni
- innalzamento del livello del mare: per le città costiere, l’innalzamento del livello del mare rappresenta una minaccia ancora maggiore. Le acque marine possono infiltrarsi nei sistemi fognari, causando un fenomeno noto come “intrusione salina,” che rende meno efficaci le infrastrutture e può danneggiare i sistemi di depurazione
Cosa possiamo fare per evitare che la rete fognaria si sovraccarichi?
Ecco alcune azioni che possono essere implementate per evitare situazioni di sovraccarico:
Implementare Sistemi di Drenaggio Urbano Sostenibile (SuDS)
I sistemi di drenaggio urbano sostenibile sono progettati per imitare il ciclo naturale dell’acqua, permettendo all’acqua piovana di infiltrarsi nel terreno piuttosto che sovraccaricare le fogne. Questi sistemi includono soluzioni come i tetti verdi, i giardini pluviali e le superfici permeabili. Non solo riducono il rischio di inondazioni, ma migliorano anche la qualità dell’acqua che finisce nei nostri corsi d’acqua.
Investire nella Manutenzione Regolare
Mantenere pulite e ben curate le fogne è fondamentale per evitare intasamenti e danni. Una manutenzione regolare e l’uso di tecnologie moderne come la videoispezione possono aiutare a identificare problemi prima che diventino critici. Per i privati poi è consigliabile effettuare una regolare pulizia delle fogne e svuotamento delle fosse biologiche in modo da evitare allagamenti all’interno delle proprie abitazioni.
Aumentare la Capacità delle Fogne
In molte città, le infrastrutture fognarie sono vecchie e non sono state progettate per affrontare il volume d’acqua che vediamo oggi. Investire nell’espansione e nel miglioramento della capacità delle fogne è cruciale per evitare problemi futuri. Le amministrazioni locali possono adottare tecnologie più avanzate e materiali più resistenti per migliorare la gestione delle acque.
Educare la Comunità
La sensibilizzazione e l’educazione del pubblico sono una parte importante del processo. Le persone possono fare la loro parte evitando di gettare rifiuti, oli e grassi nelle fogne, che possono contribuire a blocchi e intasamenti. Inoltre, incoraggiare l’uso di soluzioni di drenaggio domestico, come cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, può aiutare a ridurre la pressione sulle fogne.
Con eventi meteorologici sempre più estremi e l’innalzamento del livello del mare, è fondamentale che adottiamo misure preventive per proteggere le nostre infrastrutture fognarie.
Che tu sia un cittadino consapevole o un amministratore pubblico, ognuno di noi ha un ruolo da giocare per garantire che le nostre città siano preparate al futuro.
Adottare un approccio proattivo oggi significa evitare problemi più grandi domani. Se tutti facciamo la nostra parte, possiamo contribuire a costruire comunità più resilienti e a proteggere le nostre fogne per le generazioni future!