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Sottoscala o un grande ripostiglio? Come ristrutturarlo

Il sottoscala o un grande ripostiglio? No, un piccolo centro benessere!!

Come facciamo a fare entrare nella nostra casa tutto questo? Non sottovalutiamo nessun ambiente anche se piccolo e apparentemente brutto. Cercate di capire cosa desiderate e questo vi aiuterà a creare un angolo molto confortevole nella vostra casa sia se siete alla ricerca di un benessere attivo o…passivo!!

Iniziamo dal benessere attivo..
Se anche voi avete acquistato oggetti dalle televendite che servono a stare in forma e sentirci bene ma non sapete dove ritirarli e dove usarli oppure la cyclette e lo step si stanno impolverando ecco che inizia a prendere forma il nostro piccolo centro benessere.

Non serve molto per aiutarci a fare un po’ più di attività fisica che sicuramente non può far altro che giovare alla salute ma soprattutto al nostro umore, attenzione però perché questo spazio non può diventare il sostituto della palestra a meno che non sia un ambiente molto ampio e che ci sia comunque qualcuno che ci segua per non farvi del male.. ristrutturate allora un piccolo angolo dove pavimentare o con del legno (in commercio ci sono molte soluzioni anche da utilizzare ad incastro o senza colla) oppure un pavimento in gomma, sicuramente il pavimento non và bene e al peggio cercate anche solo dei tappeti in materiali tecnici che possano ricoprire il pavimento esistente con un effetto di grande impatto (vietati i tappeti dove facevate giocare i vostri figli!!).

Dopo questa premessa e dopo aver rispolverato in casa tutti quei piccoli attrezzi e pesi che avevamo dimenticato, cercate di capire quali di questi vale la pena di utilizzare.

Non riempite la stanza, piuttosto avvicendate gli attrezzi due o tre volte l’anno per creare quella novità che ci può aiutare ad essere più motivati. Indispensabile è anche uno specchio, meglio se quadrettato che ci potrà aiutare negli esercizi a corpo libero, una buona illuminazione nelle tonalità calde e un piccolo stereo dove potersi collegare alla radio preferita oppure ascoltare un buon cd.

Ma non solo…parlavamo prima di attività attiva o passiva e quindi?
Se le dimensioni del locale lo permettono, allora optate solo per quella passiva e non potete rinunciare all’installazione di una piccola sauna, di un bagno turco oppure di una cabina multifunzione. Alcuni modelli hanno dimensioni molto ridotte da 1 o 2 posti, alcune hanno la possibilità di inserire una doccia, altri se fatti in muratura possono ancor meglio modellarsi alle dimensioni della vostra casa. Se optate per dei modelli “prefabbricati” tenete comunque presente la necessità di inserire anche una panca o una poltrona in legno o in materiale impermeabile per rilassarvi dopo l’uscita e prima della doccia.

Personalmente ritengo che possa essere ottima la scelta di bagno turco, sauna  e/o doccia idromassaggio ma eviterei comunque di acquistare una doccia multifunzione (dotata quindi sia di idromassaggio che di bagno turco) perché il prezzo potrebbe essere allettante ma la resa insufficiente.

Mi spiego meglio. Per far funzionare la maggior parte di saune e bagni turchi hanno una  specie di “caldaia” come quella utilizzata per il riscaldamento delle nostre case.

Se non è inserita nella doccia multifunzione una modalità simile, il rischio è quello che ci sia poco vapore, che duri troppo poco oppure che avendo un’ampia cabina in vetro (a differenza di quelle prefabbricate o fatte su misura che hanno solo la porta in vetro) il relax conquistato possa svanire presto nel pulire tutta quella superficie vetrata!

Qualsiasi siano la vostre scelte ricordate sempre che dietro a queste installazioni, anche per una semplice doccia idromassaggio, ci sono alcune attenzioni da prestare.

In base al modello la casa produttrice saprà e dovrà indicarvi qual è la pressione dell’acqua necessaria, la temperatura da raggiungere, la potenzialità della caldaia, la potenza assorbita, le manutenzioni necessarie così vi potrete fare un’idea sia sul costo di installazione che su quello per la gestione. Purtroppo alcuni rivenditori non assistono sempre in modo tecnico il cliente con il rischio di acquistare una bellissima cabina multifunzione e dover sostituire la caldaia di casa perché non riscalda abbastanza velocemente l’acqua.

Doveroso infine curare l’ambiente circostante. La climatizzazione deve essere sempre controllata, soprattutto nella stagione invernale e non devono mancare candele e diffusori di essenze.

Meglio se le pareti sono tinteggiate nei colori chiari o nelle sfumature della terra e dei grigi, se volete creare una parete rocciosa o un rivestimento che possa sembrare pietra naturale o qualcosa di simile, ancora meglio, prevedete inoltre qualche oggetto che possa richiamare l’attenzione non appena entrate nel piccolo locale come una pianta che non teme l’umidità, qualche semplice bastone di bambù che possa richiamare un giardino d’inverno o anche una statua. 

La luce dovrebbe essere diffusa ma non accecante, ancor meglio se si riesce a nascondere il fascio luminoso in una nicchia o dal pavimento.

In ogni caso, la realizzazione che intendete intraprendere per la vostra abitazione deve essere fatta valutando tutti i lati positivi o negativi, informatevi il più possibile sulle varie realizzazione e sulle case produttrici, spesso gli errori possono sfuggire anche al miglior esperto e comunque rivolgendovi sempre ad un tecnico abilitato su Edilnet.it dove potrete avere una consulenza ma soprattutto una direzione lavori assicurata per poter ottenere un risultato davvero soddisfacente e soprattutto non improvvisato.

 

Articolo realizzato dalla Geom. Federica Ticozzi.

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