Ci sono parti del nostro edificio tipo i frontalini dei balconi, che a causa di agenti esterni o condizioni climatiche impreviste, potrebbero subire un gran bel danneggiamento e sarà proprio nei loro confronti che dovremo muoverci in poco tempo, al fine di apportare tutte le migliorie del caso, ecco il perchè del rifacimento frontalini balconi.
Un esempio può essere quello del rifacimento frontalini balconi, vale a dire elementi che in alcuni frangenti si possono rovinare, proprio come è successo a tanti edifici a seguito di forti nevicate, con conseguente infiltrazione di acqua e formazione di ghiaccio.
Insomma, tutti elementi su cui porre realmente l’attenzione, perchè hanno causato in breve tempo uno sgretolamento vero e proprio dei frontalini in questione.
Quando occorre il rifacimento frontalini balconi
Il rifacimento frontalini balconi, in questi casi diviene fondamentale e come ben saprete, bisognerà operare in tempi ristretti, onde evitare ulteriori danneggiamenti.
Questi particolari elementi vengono classificati dalla legge italiana come un vero e proprio prolungamento di un immobile, dunque ben diversi da tutti gli altri elementi che invece sono classificati come decorativi e che rappresentano un bene comune di tutti gli inquilini di un ipotetico palazzo.
A chi affidare il rifacimento dei frontalini balconi
Il rifacimento frontalini balconi dev’essere fatto da personale esperto, dunque da ditte vere e proprie, magari operanti nel territorio, che hanno già una certa esperienza in materia e che riusciranno ad assicurare un lavoro fatto a regola d’arte.
Possono variare anche le tecniche utilizzate, così come le varie fasi di lavoro, ma questi sono aspetti che potrete tranquillamente approfondire con i diretti interessati.
Per facilitarvi ancor più le cose consigliamo di utilizzare internet, una risorsa incredibilmente utile, per richiedere preventivi online, gratuiti e veloci, grazie ai quali non solo si potrà avere un’idea precisa del danno e dei relativi lavori, ma anche conoscere in tempo reale il costo complessivo da sostenere alla fine dei lavori.
Una casa con il terrazzo è il sogno di tanti, tuttavia chi gode di questo ambiente sa che la sua manutenzione può rivelarsi dispendiosa, soprattutto quando diventa necessario un rifacimento del terrazzo o una sua ristrutturazione. Il terrazzo, come altre parti della nostra casa, ha infatti bisogno di manutenzione pianificata, altrimenti ogni 15 -20 anni occorrerà ripristinarne la struttura che a causa degli agenti atmosferici lentamente decade.
Quale procedura per il rifacimento e l’impermeabilizzazione del terrazzo?
Il metodo tradizionalmente impiegato per il rifacimento del terrazzo si compone di diverse fasi:
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Demolizione della vecchia pavimentazione e del sottofondo in malta, fino a far riaffiorire il vecchio strato di asfaltatura;
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Fornitura e posa in opera dei bocchettoni di raccolta delle acque piovane;
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Fornitura e posa in opera del materiale occorrente per il massetto di sottofondo a base di sabbia e cemento, granulometria mm 0-8 (con le adeguate pendenze);
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Preparazione del sottofondo da asfaltare con fornitura e posa in opera di una mano di asfalto a freddo “primer”;
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Applicazione di un primo strato di guaina di asfalto al poliestere impermeabilizzante, spessore mm 4, saldato a caldo, con giunture sovrapposte di cm 10 minimo
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Secondo strato di guaina di asfalto al poliestere, spessore mm 4 con le stesse modalità di posa del primo, compresa fornitura dei materiali;
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Fornitura e posa in opera della nuova pavimentazione.
Impermeabilizzazione terrazzo
Quando si interviene su un terrazzo è buona pratica procedere anche all’impermeabilizzazione del terrazzo stesso, operazione utile ad evitare infiltrazioni d’acqua che possono provocare danni ai piani inferiori. L’acqua rappresenta infatti la causa principale di destabilizzazione di molte strutture, a causa della sua capacità di penetrare all’interno di esse compromettendole.
Come procedere? Occorre applicare prima della pavimentazione, speciali manti sintetici, che in genere si presentano come guaine formate da più teli sovrapposti in fibra di vetro bitumata, spesse circa 10-15 mm. I materiali per eseguire lavori di impermeabilizzazione di un terrazzo non solo devono essere resistenti all’acqua, devono anche favorire il passaggio del vapore, pena la comparsa di macchie sui muri attaccati dall’umidità. Un materiale validissimo per tale scopo è rappresentato dalla impermeabilizzazione in resina, talora armata con speciali tessuti in vetro.
Dello smaltimento delle acque piovane dovranno occuparsi principalmente i bocchettoni di scarico che convogliano l’acqua ai pluviali, cui sono collegati. Bocchettoni che devono essere disposti a un livello più basso con una pendenza almeno del 3%, così da evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare un assorbimento di umidità.
E’ importante che poniate attenzione a tutti i punti di raccordo delle strutture discendenti: ai bordi, ai serramenti, ai lucernai e a tutti punti in cui l’acqua potrebbe infiltrarsi e defluire; zone in cui le variazioni termiche e igrometriche possono provocare fessurazioni.
Fate salire il manto impermeabilizzante lungo il muro perimetrale di almeno 15 – 20 centimetri o in caso di mancanza di muro ripiegato, verso l’esterno. Sopra la guaina dovrà poi essere realizzata la pavimentazione, adottando i materiali prescelti, tra cui: mattoni, lastre di cemento, piastrelle, elementi autobloccanti o pavimenti resistenti al gelo.
Qualità di impermeabilizzazione e garanzia di un rifacimento terrazzo
Per la scelta dei manti da utilizzare per il rifacimento terrazzo è consigliabile orientarsi verso prodotti che, sottoposti a un costante controllo, abbiano ottenuto la certificazione di qualità. La certificazione di qualità di impermeabilizzazione garantisce il prodotto sia sotto il profilo delle caratteristiche tecniche sia per quanto riguarda le modalità di posa e i risultati nel tempo.
La garanzia per un rifacimento terrazzo che le imprese assicurano è di 10 anni e relativa alla posa del prodotto o al materiale stesso. Garanzia che copre la responsabilità civile postuma per danni a terzi e le spese per eventuali rifacimenti dell’impermeabilizzazione terrazzo, inclusi il costo dei materiali e la manodopera necessaria.
Quale normativa per lavori di rifacimento terrazzo?
La normativa, e di riflesso i permessi, per il rifacimento di un terrazzo variano a seconda che il lavoro si sostanzi in una “nuova costruzione o rifacimento dei balcone esterno con materiali e caratteristiche diverse del preesistente” oppure un intervento edilizio che riguardi “le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”.
Nel primo caso sarà necessario fornire la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) che, oltre alla comunicazione, è composta da una relazione asseverata di un tecnico abilitato e da elaborati grafici di progetto.
Nel secondo caso, ovvero in presenza di un intervento di”manutenzione ordinaria” questo rientra fra la c.d. edilizia libera di cui all’art. 6 comma 1, lettera a) del DPR 380/01 e non ha bisogno di alcun Permesso del Comune o DIA.
E’ bene poi che vi ricordiate sempre che per le zone sottoposte a vincoli paesaggistici occorre presentare anche istanza per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
Se abitate in un condominio, avrete poi diritto alla ripartizione di una parte delle spese di rifacimento terrazzo con il condominio, dato che il condominio rappresenta anche un fattotre ornamentale della facciata esterna dell’edificio. Vi consiglio di informarmi presso il vostro amministratore per maggiori dettagli al riguardo.
Materiali impiegabili per un rifacimento terrazzo
I materiali con cui è possibile intervenire per un rifacimento terrazzo sono svariati.
Uno dei materiali più economici per rivestire il terrazzo e di sicuro effetto è il cotto. Un po’ più cara è la pavimentazione in gres porcellanato, un materiale molto versatile, disponibile in tantissime versioni e gamme di prezzi.
Una via di mezzo può essere rappresentata dalla pavimentazione in clincker ceramico, un materiale per esterni molto resistente al peso, alla corrosione e al gelo che necessita di poca manutenzione.
Ci sono incentivi previsti per rifacimento terrazzo?
Sono previsti incentivi per gli interventi di rifacimento terrazzo purché la ristrutturazione edilizia non si limiti alla semplice sostituzione delle piastrelle; deve realizzare infatti lavori che consistano nel rinnovo drastico dei materiali, delle finiture o dei colori rispetto ai preesistenti. Si può accedere anche al bonus nel caso di lavori di consolidamento, ovvero lavori in cui si mette in sicurezza il terrazzo o il balconcino.
Ed il “bonus arredi”? Per usufruire di questo, non è richiesto che ci sia collegamento fra i beni acquistati e l’ambiente ristrutturato, ma è sufficiente il collegamento con l’immobile oggetto di ristrutturazione nel suo complesso, così come indicato nella circolare 29/E del 2013.
Quale il costo al mq per rifacimento terrazzo?
Preliminarmente dobbiamo decidere quale tipo di ristrutturazione vogliamo fare sul nostro terrazzo, di quali interventi abbiamo bisogno, e ovviamente qual è il budget che possiamo mettere a disposizione per i lavori di rifacimento di un terrazzo. Da queste e da tanti altri aspetti dipenderà il nostro costo al mq per rifacimento terrazzo.
Se si vuole evitare di affrontare i disagi che possono derivare dallo smantellamento o si vogliono tagliare le spese per venire incontro al proprio budget si può optare per un rifacimento del terrazzo che non preveda lo smantellamento. In questo modo il terrazzo verrà semplicemente impermeabilizzato con l’applicazione di miscele di resine sintetiche sul vecchio pavimento seguendo le verticali di risalita. Processo al termine del quale il pavimento, seccatosi il materiale, sarà stuccato e pulito.
In realtà, il metodo tradizionalmente impiegato per il rifacimento del terrazzo è un altro. Si ottiene smantellando la pavimentazione e il massetto sottostante e ponendo poi un nuovo manto impermeabile ottenuto grazie all’impiego di membrane bituminose in poliestere. Dopo l’impermeabilizzazione si procederà dunque ricreando il massetto e ponendo la vera e propria pavimentazione.
Se utilizziamo quest’ultimo metodo, i prezzi al mq per rifacimento terrazzo sono così elencabili:
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30 euro/ mq circa per la demolizione di tutta la pavimentazione e del sottostante massetto;
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30 euro/mq circa per la fornitura e posa in opera di guaina liquida bituminosa per impermeabilizzare su tutta la superficie interessata (fondo e alzate laterali);
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26 euro/mq circa per la realizzazione di un nuovo massetto con altezza variabile in funzione dello spessore e del tipo di pavimento scelto, mediante stesura degli stessi con la corretta pendenza di scarico, con fornitura, trasporto e posa in opera di sabbia e cemento;
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30 euro/mq circa per la posa in opera della pavimentazione, con adeguati utensili e spessoratura e stuccatura finale;
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7 euro/mq circa per la posa in opera di un battiscopa perimetrale;
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5 euro/mq circa per un servizio di assistenza con personale per il carico e lo scarico di tutte le forniture effettuate dal Committente per tutto il periodo di durata dei lavori ( maiolicati, sanitari, parquet, ecc… ).
Il rifacimento di un balcone è un’operazione complessa, per la quale affidarsi al fai-da-te è una scelta a mio avviso molto azzardata. Il mio consiglio è quindi quello di rivolgervi ad un professionista della vostra zona per un preventivo del lavoro, iniziando, perché no, a dare un’occhiata su Fazland, un portale in cui potete gratuitamente inserire la vostra richiesta e confrontare i diversi preventivi!