Nel passaggio dal freddo alla primavera e poi all’estate il nostro umore cambia, siamo tutti notoriamente più di buon umore, l’avete mai notato?
Molti studi sembrano concordare sulla causa di questo cambio repentino d’umore, il sole. La luce del sole è una componente importante che influenza il nostro umore, la carenza di sole e luce naturale possono influenzare l’organismo in modo negativo, per arrivare poi a casi limite di depressione di stagione particolarmente a rischio in quelle abitazione dove vi è una carenza di luce naturale durante tutto l’arco dell’anno.
Da qui la domanda: la dimensione delle finestre è importante?
Iniziamo dicendo che le moderne finestre filtrano circa il 97% dei raggi UV che stimolano il nostro organismo a produrre vitamina D, quindi bisogna per forza di cose uscire all’aria aperta e beneficiare dei raggi solari per produrne un po’.
È facile quindi associare il nostro stato d’animo alla luce naturale di cui riusciamo a beneficiare durante il giorno. Spesso però in casa nostra siamo costretti ad accendere la luce anche durante le ore diurne, per cucinare o leggere il giornale.
La risposta quindi è Si, la dimensione delle finestre conta; più ampie e ben distribuite saranno all’interno di un’abitazione e maggiore sarà il beneficio anche per il nostro organismo.
Nelle costruzioni moderne assistiamo spesso alle dimensioni delle finestre che vanno rimpicciolendosi, pareti intere prive di un’adeguata illuminazione, ambienti bui che costringono ad accendere le luci anche durante il giorno.
Sul mercato si possono trovare delle lampadine speciali dal bassissimo consumo energetico concepite proprio per essere usate durante il giorno, nulla però regge il paragone con la luce del sole.
Se siete fra coloro che stanno pensando ad una ristrutturazione edilizia della vostra casa fermatevi un attimo e pensate a come cambiarebbero il salotto o la cucina con delle finestre più ampie.