CILA 2024, una guida a trecento sessante gradi e aggiornata al presente di questo titolo abilitativo. Informazioni precise sugli interventi che la richiedono, sui costi e sulle prassi di acquisizione.
La CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata) è, tra i permessi in edilizia, quello che genera i minori timori. Di fatti, è molto leggero. Per ottenerla, basta elaborare una relazione tecnica e inviarla, con tutta la modulistica necessaria, mediante DOCFA. Inoltre, costa relativamente poco. In totale, tra diritti di segreteria e parcella del tecnico, si potrebbero pagare tra gli 800 e i 1.200 euro.
La CILA nel contesto dei titoli abilitativi edili
La vera notizia positiva, però, è che per ottenere la CILA non è necessario un parere esplicito dell’ente. Nei fatti, si ottiene in autodichiarazione. Tutto ciò al netto dei controlli, che possono scattare anche tempo dopo l’effettiva realizzazione degli interventi.
La CILA differisce parecchio dagli altri due permessi, o titoli abilitativi che dir si voglia, che nominano il panorama edilizia. Stiamo parlando della SCIA e del permesso di costruire. Il primo richiede uno sforzo “documentale” molto più intenso e costa 2-3mila euro. Il secondo, addirittura, richiedere parere esplicito dell’ente e costa svariate migliaia di euro.
Quali interventi edilizi richiedono la CILA?
Soprattutto la CILA si caratterizza per il coinvolgimento di una determinata classe di interventi. Infatti, dev’essere richiesta solo per gli interventi che, non facenti parte dell’edilizia libera, gravano solo sulla planimetria o comunque non interessano parti strutturali. Insomma, si parla di ristrutturazioni formalmente leggere.
Gli interventi che rientrano nel calderone della CILA sono numerosi. Qui di seguito, descriviamo i più importanti:
- Apertura di una nuova finestra: consiste nell’aprire una nuova apertura nella parete per installare una finestra. Questo intervento viene realizzato per migliorare l’illuminazione naturale e la ventilazione degli ambienti interni. Grava sulla planimetria in quanto le finestre (come gli altri serramenti) vengono rappresentate con segni grafici ben distinti.
- Abbattimento o innalzamento di un tramezzo: l’intervento prevede la demolizione di una parete interna (tramezzo) o la costruzione di una nuova. Viene effettuato per ridisegnare la distribuzione interna degli ambienti, creando spazi più ampi e aperti o suddividendo grandi ambienti in aree più piccole e funzionali. Grava sulla planimetria poiché cambia la disposizione delle stanze, influendo sulla circolazione interna e sulla configurazione complessiva degli spazi.
- Rifacimento degli impianti: comprende la ristrutturazione e l’aggiornamento degli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e di condizionamento. È realizzato per migliorare l’efficienza energetica, la sicurezza e la funzionalità degli impianti, adeguandoli alle normative vigenti.
- Realizzazione di controsoffitti: consiste nell’installazione di un soffitto sospeso sotto il soffitto originale. Questo intervento è realizzato per vari scopi, tra cui migliorare l’isolamento acustico e termico, nascondere impianti tecnici e creare effetti estetici. Richiede la CILA e non la SCIA in quanto il controsoffitto viene realizzato con materiali leggeri che non alterano la capacità strutturale dell’edificio.
- Modifica, sostituzione o nuova realizzazione di collegamenti esistenti: prevede la ristrutturazione o la costruzione di scale, rampe, ascensori etc. Viene effettuato per migliorare l’accessibilità e la funzionalità degli spazi, adeguando l’edificio alle esigenze di mobilità e alle normative.
Come risparmiare sulla CILA?
La CILA, lo abbiamo visto in apertura di guida, non costa molto, almeno rispetto agli altri permessi. Tuttavia, rappresenta una voce da non sottovalutare, e in grado di pesare, soprattutto quando gli interventi da realizzare sono davvero minimi.
La buona notizia è che anche sulla CILA è possibile risparmiare. Il riferimento, ovviamente, non è alle spese imposte dall’amministrazione, bensì alla parcella del tecnico. Il trucco sta nell’individuare un tecnico sì competente, ma anche poco esigente dal punto di vista economico.
Come fare? Il consiglio è di fare riferimento ai tool di richiesta preventivi come quello di MestiereImpresa.it.
I motivi sono due. In primis perché rilasciano effettivamente preventivi pronti per essere confrontati, in quanto omogenei e in genere scritti in linguaggio semplice. In secondo luogo. i preventivi appartengono a tecnici (e imprese) preselezionati in partenza, e quindi mediamente molto competenti.
Dunque, cosa stai aspettando? Compila il form e richiedi ora preventivi online per l’ottenimento della CILA ai migliori professionisti di zona.