La casa moderna ha la struttura in cemento armato, muri esterni e pareti divisorie in mattoni forati. La casa di vecchia costruzione ha i muri perimetrali sempre portanti, in mattoni pieni o in pietra, e portante è il muro interno di colmo, cioè quello che corre a metà della larghezza della casa.
Le strutture in cemento armato delle case moderne trasmettono i suoni tra ambienti anche lontani fra loro, mentre le murature delle vecchie case sono molto più assorbenti. Se gli ambienti necessitano di quell'isolamento acustico trascurato in fase di costruzione, potremo ricorrere a quei materiali isolanti che si applicano anche su muri "finiti".
È bene sapere che il rumore non sarà eliminato del tutto perché l'isolamento dovrebbe iniziare dalle fondamenta della casa: attraverso il suolo infatti arrivano i rumori della strada e le strade di grande traffico sono fonti inesauribili di vibrazioni sonore.
Per eliminare i rumori che provengono da locali adiacenti, la soluzione radicale è questa: si applicano sull'intonaco della parete da isolare pannelli in fibra di vetro o in lana di roccia oppure lastre di polistirolo espanso.
Si lascia un'intercapedine di circa cinque centimetri e quindi si costruisce una nuova parete in muratura.
Questo procedimento ruba un certo spazio, ma potrebbe essere indispensabile quando tra due alloggi contigui la camera da letto dell'uno, adiacente al soggiorno dell'altro, è disturbata dall'impianto stereo o dal televisore tenuto a volume alto.
Quei cinque centimetri di vuoto e la nuova parete in muratura sono senz'altro il meglio per raggiungere un buon isolamento, ma a volte lo spazio troppo limitato o il disagio che portano sempre i lavori in muratura impediscono di attuare questo procedimento.
Si può allora ripiegare sull'applicazione dei pannelli isolanti semplicemente ricoperti con lastre di cartongesso, sulle quali si potrà dare la tinteggiatura (o si potranno coprire con tappezzeria). Il cartongesso è formato da uno strato di gesso rivestito con cartone resistentissimo.
Va ricordato che tutti i materiali morbidi o porosi sono fonoassorbenti.
Rivestendo quindi le pareti con feltro e i pavimenti con moquette si impedisce che i suoni si riflettano. Un buon materiale fonoassorbente è il sughero: viene venduto in piastrelle per rivestimenti di pareti o, trattato convenientemente, per pavimenti.
In una casa rustica o in ambienti adatti, si possono rivestire le pareti con tavolette di legno. In commercio esistono, già pronte, le cosiddette «perline» da disporre l'una accanto all'altra a incastro.
Si fisseranno a parete su listelli di legno precedentemente applicati al muro con tasselli a espansione (in alto, a metà parete e in basso).
Nel sistemare i mobili in un ambiente, si cercherà poi di appoggiare alla parete confinante con la fonte di rumore quelli che potrebbero fare da barriera, come per esempio l'armadio «quattrostagioni» in camera da letto e la libreria a tutta parete nel soggiorno. E se il rumore provenisse dal soffitto?