Le agevolazioni fiscali legate per edilizia subiscono continue modifiche. Ecco nel 2024 come sostenere i costi delle ristrutturazioni e dei miglioramenti energetici, usufrendo dei bonus disponibili.
Scopriamo insieme quali sono i principali bonus casa ancora validi e come poterli sfruttare al meglio per ottimizzare i benefici economici e migliorare la qualità della vita nelle nostre abitazioni.
Superbonus
Il Superbonus è uno degli incentivi più significativi per le ristrutturazioni edilizie.
Per il 2024, l’aliquota di detrazione è stata ridotta al 70%, scendendo ulteriormente al 65% nel 2025. La detrazione può essere distribuita in dieci anni tramite dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, a partire dal 2024, non sono più disponibili le opzioni di sconto in fattura o cessione del credito, salvo eccezioni specifiche.
Infatti, i condomini che hanno presentato la CILA entro il 17 febbraio 2023 e completato le spese entro il 31 dicembre 2023, possono ancora beneficiare di queste opzioni.
Il Superbonus copre una vasta gamma di interventi finalizzati all’efficientamento energetico e alla riduzione del rischio sismico.
Tra gli interventi ammissibili rientrano:
- Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.
- Interventi di miglioramento sismico.
Esistono limiti di spesa specifici per ciascun tipo di intervento, che variano in base alla tipologia di edificio e alla sua destinazione d’uso.
Per accedere al Superbonus, è necessario ottenere una certificazione energetica ante e post intervento (APE), che dimostri il miglioramento di almeno due classi energetiche.
Inoltre, i lavori devono essere conformi alle normative vigenti e devono essere effettuati da ditte certificate.
Bonus Casa per ristrutturazioni
Il Bonus Ristrutturazione è un incentivo significativo per chi desidera effettuare lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
Consente di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Questa agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2024 e deve essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo.
Gli interventi che possono beneficiare del Bonus Casa per ristrutturare includono:
- Manutenzione straordinaria: interventi che riguardano il rinnovamento e la sostituzione di parti anche strutturali degli edifici.
- Restauro e risanamento conservativo: opere finalizzate a mantenere l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità.
- Ristrutturazione edilizia: lavori che portano a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.
Per accedere al Bonus Casa, è necessario conservare tutte le ricevute e le fatture relative alle spese sostenute, nonché i documenti che attestano i pagamenti effettuati tramite bonifico bancario o postale.
È inoltre fondamentale che i lavori siano conformi alle normative edilizie e che sia stata presentata, ove necessario, la CILA.
La detrazione può essere usufruita sia dai proprietari che dai locatari dell’immobile, rendendo il bonus accessibile a un’ampia platea di beneficiari.
Ecobonus
L’Ecobonus è un incentivo destinato a promuovere interventi di efficientamento energetico nelle abitazioni.
Questo bonus consente di ottenere una detrazione del 65% per la maggior parte degli interventi e del 50% per alcune specifiche opere, come l’installazione di finestre e infissi, schermature solari e impianti di climatizzazione a biomassa.
La detrazione è valida fino al 31 dicembre 2024 e deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Gli interventi coperti dall’Ecobonus includono:
- Riqualificazione energetica globale: interventi che migliorano l’efficienza energetica complessiva dell’edificio, con un limite di spesa di 100.000 euro.
- Coibentazione dell’involucro edilizio: isolamenti termici di pareti, coperture e pavimenti, con un limite di 60.000 euro.
- Installazione di pannelli solari: per la produzione di acqua calda per uso domestico o industriale, con un limite di 60.000 euro.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: con caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi, e impianti geotermici, con un limite di 30.000 euro.
Per usufruire dell’Ecobonus, è necessario conservare le fatture e i bonifici bancari o postali relativi alle spese sostenute e quindi effettuare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Sismabonus
Il Sismabonus è un incentivo fondamentale per migliorare la sicurezza sismica degli edifici, consentendo una detrazione fino all’85% delle spese sostenute.
La detrazione base è del 50% su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Questa percentuale può aumentare fino all’85% per interventi su edifici condominiali o per lavori che riducono il rischio sismico di due classi.
Gli interventi ammissibili includono opere di consolidamento strutturale, adeguamento e miglioramento sismico.
La detrazione è applicabile fino al 31 dicembre 2024 e deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo.
Gli interventi coperti dal Sismabonus comprendono:
- Rinforzo delle strutture portanti: miglioramento delle fondamenta, consolidamento di pareti e solai.
- Aggiunta di elementi antisismici: installazione di sistemi di isolamento sismico e controventature.
- Miglioramento della connessione tra elementi strutturali: per garantire una migliore risposta sismica complessiva dell’edificio.
Per accedere al Sismabonus è necessario presentare una documentazione tecnica redatta da professionisti qualificati che certifichi l’efficacia degli interventi in termini di riduzione del rischio sismico.
Inoltre, è fondamentale ottenere i necessari permessi edilizi e rispettare le normative vigenti.
Bonus Casa per mobili ed elettrodomestici
Il Bonus mobili ed elettrodomestici offre una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione.
La detrazione si applica su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024, ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
I beni che possono beneficiare di questo bonus includono:
- Mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone e credenze.
- Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi di riscaldamento elettrici, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e condizionatori.
Per usufruire del bonus, è necessario che i lavori di ristrutturazione siano iniziati prima dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.
Le spese devono essere documentate con fattura e pagate tramite bonifico parlante, carta di credito o di debito.
Bonus barriere architettoniche
Il Bonus barriere architettoniche offre una detrazione del 75% delle spese sostenute per interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Questo incentivo è particolarmente importante per migliorare l’accessibilità di edifici residenziali e locali pubblici, rendendoli fruibili per le persone con disabilità o difficoltà motorie.
La detrazione si applica a un tetto massimo di spesa che varia in base al tipo di edificio:
- 30.000 euro: per edifici unifamiliari o unità immobiliari indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari.
- 40.000 euro: per unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari che abbiano fino a otto unità immobiliari.
- 50.000 euro: per unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari con più di otto unità immobiliari.
Gli interventi che possono beneficiare del bonus includono:
- Installazione di ascensori e montacarichi.
- Rifacimento di rampe e scale.
- Adeguamento dei servizi igienici per renderli accessibili.
- Sostituzione di infissi per facilitare l’accesso.
Per accedere al bonus, è necessario conservare le fatture e i bonifici bancari o postali relativi alle spese sostenute.
Inoltre, gli interventi devono essere conformi alle normative vigenti e migliorare l’accessibilità degli edifici.
Bonus casa per il “verde”
Il Bonus verde consiste in una detrazione del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni.
Questo incentivo è finalizzato a promuovere la cura del verde urbano e migliorare l’estetica degli ambienti abitativi.
La detrazione si applica su un limite massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Gli interventi coperti dal Bonus verde includono:
- Sistemazione a verde: creazione di giardini e aree verdi.
- Realizzazione di coperture a verde: installazione di tetti verdi e giardini pensili.
- Impianti di irrigazione: installazione e miglioramento dei sistemi di irrigazione.
- Pozzi e recupero acque: creazione di sistemi di raccolta e utilizzo delle acque piovane per l’irrigazione.
Per beneficiare del bonus, è necessario che le spese siano documentate e pagate con metodi tracciabili, come bonifico bancario o postale.
Le spese devono essere chiaramente indicate e descritte nelle fatture emesse dalle ditte esecutrici dei lavori.
A chi rivolgersi per usufruire dei bonus edilizi 2024?
Per ottenere il massimo dai bonus casa 2024, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati che possano guidarti attraverso le procedure necessarie e garantire che tutti i requisiti siano rispettati.
Se stai pianificando interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico o miglioramento sismico, affidati a esperti del settore.
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