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Attestato di Prestazione Energetica: cosa c’è da sapere

Certificazione energetica degli edifici cosa c’è da sapere

Sei un proprietario di casa. Devi rinnovare il contratto di affitto dei tuoi inquilini o hai deciso, a malincuore, di dover vendere la tua casa.

Ti presenti alla tua agenzia immobiliare. Con tuo stupore ti comunicano che, prima di poter pubblicare l’annuncio di vendita è necessario effettuare la certificazione energetica(Attestato di Prestazione Energetica).
Certificacosa???Perchè?

Ormai dal 2012 è obbligatorio sul tutto il territorio nazionale che, qualsiasi contratto di compravendita o di locazione depositato presso l’Agenzia delle Entrate o Notaio, debba essere accompagnato da un documento che definisca e attesti le prestazioni energetiche dell’immobile o edificio, sia esso residenziale o non.
Quindi?

Attraverso varie modifiche di legge si è arrivati tramite il decreto legge bla bla bla a definire le prestazioni energetiche degli edifici. Perché si è fatta questa scelta e diventata obbligatoria? In italia si sa che oramai il comparto edilizio, ormai saturo, ha subito un importante arresto in termini di edifici costruiti rispetto al passato. Questo dato ha portato a legiferare in merito, tentando di sensibilizzare i cittadini riguardo al recupero degli edifici esistenti. In che modo? Cercando di mettere ordine e catalogare gli edifici esistenti attraverso delle “classi energetiche” che ne definissero la “bontà” in termini di efficienza.
Cosa vuol dire che un edificio è energeticamente efficiente?

L’efficienza di un edificio è definita dalle sue parti. Dagli elementi opachi esterni(murature), dagli infissi, dal sistema di climatizzazione invernale ed estiva e per immobili non residenziali, anche dal tipo di illuminazione e dal tipo di ventilazione presente. L’etichetta energetica è quindi un risultato della somma di valori relativi a questi fattori.
Cosa mi importa di avere una casa in classe G,D,E,F,A?

Per esperienza personale, purtroppo, sebbene mi prodighi a spiegare il perché risulti importante migliorare le prestazioni energetiche del nostro immobile, al cliente sembra non importare molto. Per questo motivo, nell’intento di sensibilizzare quante più persone sull’argomento terrò un blog per dare consigli circa gli accorgimenti da tenere per migliorare il comfort della propria abitazione. Ogni casa necessita di una certa energia per essere riscaldata e raffrescata. Attraverso la compilazione di un Attestato di Prestazione Energetica(certificazione energetica) , il tecnico incaricato, che deve essere abilitato ed iscritto ad un ordine professionale , sarà in grado di fornire al cittadino le informazioni circa il proprio immobile:

·         Consumi energetici per la climatizzazione invernale

·         Consumi enrgetici per la climatizzazione estiva

·         Prestazione dei componenti opachi

·         Informazioni circa il sistema di produzione di calore ed acqua calda

·         Consigli su come intervenire per migliorare le prestazioni

·         Produzione di Co2
Cosa è successo dal 1° ottobre 2015?

Dal primo ottobre dello scorso anno sono state apportate delle importanti modifiche al modo di concepire L’attestato di prestazione energetica . Si è tarato il calcolo su di un edificio di riferimento, di uguale dimensione ma realizzato secondo i requisiti minimi che entreranno in vigore dal 2017/2019 per edifici di nuova costruzione, per quanto riguarda sia la progettazione architettonica ed edilizia che in termine di impianti . Il valore  finale sarà determinato dalla somma dei seguenti indici: EPh+EPc+EPw+EPl+EPt = EPgl, nren [kWh/(mq x anno] (indice di prestazione energetica globale non rinnovabile, espesso in energia primaria non rinnovabile per unità di superficie) . indice prestazione energeticaLa prestazione energetica dell’edificio , attualmente, si ricava dal calcolo del fabbisogno di energia primaria necessaria per il riscaldamento invernale (EPh,nren), per la climatizzazione estiva (EPc, nren), per la produzione di acqua calda sanitaria (EPw, nren), per la ventilazione (EPv, nren) e per gli immobili non residenziale si calcola anche l’energia relativa all’illuminazione (EPl, nren) ed al trasporto di persone o cose (EPt, nren). Il calcolo è eseguito per condizioni standard e normate (temperatura interna invernale di 20°, temperatura interna estiva di 26°, dati climatici in funzione della località di appartenenza dell’edificio etc.).
quello che succede dal 1°ottobre è che non esiste piu una scala fissa di riferimento. Ogni volta varia a seconda del confronto con l’edificio di riferimento. Questo può leggermente destabilizzare il cliente. Le classi presenti al momento vanno dalla G fino all A4

classi energetiche nuovo APE

I valori relativi a queste grandezze probabilmente, anzi, sicuramente non susciteranno alcuna reazione nel cittadino fino a quando non si spiega con dei semplici conti quanto una abitazione poco efficiente può essere dannosa per il portafoglio. Mi spiego meglio.

Una casa in classe G consuma  piu energia di una in classe A . In che termini?

Dal calcolo delle prestazioni energetica verrà ricavato un valore relativo al quantitativo di combustibile e di enrrgia elettrica necessaria per riscaldare e raffrescare quell’immobile. Considerato un valore medio di prezzo del combustibile per metro cubo e del kWh è possibile fare un calcolo approssimato di quanto ci costa nostro immobile.

 

 

 

 

Esempio di immobile con consumu medi come sopra. considerando un prezzo medio per metro cubo di 0,85 per il gas di rete e un prezzo di 0,17 €/kWh per l’energia elettrica. Il nostro immobile consumerà circa 1900 euro l’anno!!!!

Un immobile di classe A consuma quasi l’80% in meno!

Maggiori informazioni https://web.archive.org/web/20160827151817/http://www.ristrutturazionibologna.net/news/attestato-di-prestazione-energetica-certificazione-energetica-degli-edifici

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