Il Logo è l’anima di un brand, essi deve rappresentare un’azienda (o un prodotto) e differenziarla dalla concorrenza. Non è una questione esclusivamente grafica, ma è necessario uno studio a livello comunicativo, perchè un logo deve trasmettere un messaggio unico, sicuro e preciso.
Da qualche anno anche tra brand conosciuti si è molto diffuso l’utilizzo di loghi tridimensionali, infatti nel mercato del lavoro viene sempre più richiesta la competenza di progettazione 3D.
Cosa credevate, non bastavano gli “estrosi” designer che usano Photoshop per creare i loghi imbottendoli di effetti e filtri che rendono impossibile la stampa su supporti particolari, ora con l’uso di questi programmi aumenta di molto il rischio che un marchio in piccoli formati o in bianco e nero diventi uno scarabocchio.
Un buon logo tra le altre cose, deve avere 3 caratteristiche fondamentali: essere comunicativo, semplice e adattabile.
Il mercato attuale è molto competitivo, è fondamentale riuscire a ottenere l’attenzione dei potenziali clienti con la prima impressione. La tridimensionalità rende i loghi creativi, unici, e molto più realistici, ma può essere un arma a doppio taglio perchè abusare di questo tipo di grafica significa rendere i loghi poco adattabili e per niente comunicativi.
Ecco perchè non bisogna esagerare con gli effetti 3d, e a mio parere se proprio vogliamo dare la tridimensionalità ai nostri loghi facciamolo manualmente con un qualunque programma per grafica vettoriale (Adobe Illustrator, Corel Draw, Freehand non è importante).
Che voi usiate il 3D o meno, lasciate che i vostri loghi abbiano sempre linee chiare, siano riconoscibili anche su supporti particolari e non perdano di leggibilità e immediatezza, nemmeno quando stampati in bianco e nero.
Per finire cosa ne pensate di questi loghi 3D che ho raccolto per voi? Quali credete siano fedeli alle giuste caratteristiche che un logo deve avere?
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