In questa guida parliamo di scale interne. In particolare, forniamo le informazioni necessarie per una scelta utile e consapevole, che possa soddisfare le esigenze in termini di fruizione dell’elemento, sicurezza, estetica.
Scegliere le scala per interni è più difficile di quanto si possa immaginare. Impone infatti una riflessione attenta circa design, stili e soprattutto dimensioni. Lo scopo è creare un elemento che sia certamente funzionale e fruibile, ma anche bello da vedere, che si integri con l’esistente. Dunque, ecco qualche informazione utile per chi si appresta a effettuare una scelta.
Scale interne: quali aspetti considerare?
Il primo passo per scegliere bene la scala interna è capire quali siano gli aspetti da considerare e, di conseguenza, cosa può andare storto. Tanto per cominciare, è necessario valutare lo spazio disponibile. È necessario scegliere una soluzione che permetta di muoversi agevolmente senza ingombrare eccessivamente l’ambiente, tale da adattarsi alla configurazione della casa.
C’è da considerare, poi, la questione della sicurezza. La scala deve essere comoda da percorrere e sicura per tutti. È importante che i gradini abbiano la giusta profondità e altezza per evitare sforzi eccessivi. Anche la presenza di supporti adeguati e una corretta stabilità contribuiscono a migliorare la sicurezza.
Un altro aspetto da considerare è il rapporto con l’esistente. Come abbiamo accennato, la scala non è solo un elemento funzionale, ma anche un dettaglio che influisce sull’estetica dell’abitazione. Deve integrarsi con lo stile generale, valorizzando lo spazio e contribuendo all’atmosfera desiderata.
Infine, è bene considerare anche le prospettive manutentive. Alcune soluzioni richiedono più cura nel tempo, mentre altre garantiscono una maggiore resistenza all’usura quotidiana. Valutare la facilità di pulizia e la necessità di interventi periodici aiuta a evitare problemi futuri e a mantenere l’aspetto della scala invariato nel tempo.
Come scegliere la scala interna?
Proponiamo ora una panoramica sulle scale per interni prendendo in considerazione due parametri: la tipologia/design e i materiali.
Quali sono i tipi di scale interne?
Cominciamo a valutare la scala per interni sulla base dei design:
- A giorno: si caratterizza per una struttura aperta, senza pareti laterali, offrendo un aspetto leggero e moderno. È da preferire in ambienti spaziosi, dove si vuole mantenere la luminosità e dare un tocco di design alla casa. Si integra bene negli open space e negli interni contemporanei.
- Scala a chiocciola: si sviluppa in modo elicoidale su una pianta circolare o quadrata, riducendo al minimo l’ingombro a terra. È una scelta ideale quando lo spazio è limitato, poiché permette di collegare due livelli senza occupare una superficie eccessiva, risultando utile in ambienti piccoli o come accesso secondario.
- A rampa dritta: presenta uno sviluppo lineare, con o senza pianerottoli intermedi, e garantisce una salita comoda e sicura. È particolarmente indicata quando si dispone di una parete lunga o di un corridoio dedicato, risultando una soluzione pratica per famiglie con bambini o persone con esigenze di mobilità.
- Scala a sbalzo: ha gradini fissati direttamente alla parete senza elementi di supporto visibili, creando un effetto di sospensione. È consigliata in ambienti moderni e minimalisti, dove si cerca un impatto estetico raffinato e leggero, perfetto per spazi ampi e ben illuminati che valorizzano il design essenziale.
Tipologia | Quando sceglierla |
Scala a giorno | Ideale per ambienti spaziosi, mantiene la luminosità e valorizza il design, perfetta per open space e stili moderni. |
Scala a chiocciola | Ottima per spazi ridotti, riduce l’ingombro e permette di collegare livelli senza occupare troppa superficie. |
Scala a rampa dritta | Scelta pratica quando si dispone di una parete lunga o un corridoio, garantisce una salita comoda e sicura. |
Scala a sbalzo | Indicato in ambienti moderni e minimalisti, crea un effetto leggero e sospeso, perfetta per spazi ampi e luminosi. |
Scala a scomparsa | Ideale quando serve un accesso occasionale, come a soffitte o locali di servizio, evitando ingombri permanenti. |
Che materiale usare per la scala per interni?
Questi, invece, sono i materiali più utilizzati per le scale da interno:
- Legno: è un materiale caldo e versatile, capace di adattarsi a diversi stili di arredamento. È ideale per chi desidera un’atmosfera accogliente e naturale, oltre a garantire un buon isolamento acustico. Va scelto con attenzione in base alla resistenza e alla manutenzione richiesta nel tempo.
- Metallo: offre un aspetto moderno e industriale, con una struttura solida e resistente all’usura. È particolarmente indicato per chi cerca una soluzione durevole e adatta a un design essenziale. Richiede una corretta lavorazione per evitare rumori durante l’uso e può essere combinato con altri materiali.
- Vetro: dona leggerezza visiva e permette di mantenere gli ambienti luminosi, grazie alla sua trasparenza. È la scelta giusta per chi vuole un effetto elegante e contemporaneo, valorizzando gli spazi senza appesantirli. Necessita di una pulizia frequente per evitare impronte e segni visibili.
- Cemento: garantisce solidità e durata nel tempo, con un’estetica essenziale e minimale. È adatto a contesti moderni o industriali, offrendo un’elevata resistenza. Può essere rifinito in vari modi per adattarsi allo stile della casa, ma il peso e l’installazione richiedono una progettazione accurata.
- Pietra: assicura un aspetto elegante e una notevole resistenza nel tempo, adattandosi sia a interni classici che contemporanei. È perfetta per chi desidera una scala robusta e dall’effetto materico, ma va considerata la necessità di un’installazione attenta e il peso significativo della struttura.
- Marmo. materiale pregiato e resistente, capace di conferire eleganza e valore agli ambienti. Ideale per chi desidera una scala di forte impatto estetico. Richiede però una manutenzione accurata per evitare macchie e usura nel tempo. Da valutare anche l’aspetto economico: i costi per una scala in marmo variano in relazione alla qualità della pietra e possono raggiungere quotazioni elevate.
Materiale | Quando sceglierlo |
Legno | Perfetto per chi cerca un’atmosfera accogliente, con buon isolamento acustico, adattabile a diversi stili. |
Metallo | Indicato per un design moderno e industriale, molto resistente e abbinabile ad altri materiali. |
Vetro | Ideale per chi vuole mantenere la luminosità, conferendo un effetto elegante e leggero agli spazi. |
Cemento | Scelta ottima per contesti moderni o industriali, garantisce solidità e durata nel tempo. |
Pietra | Perfetto per interni eleganti e resistenti, adatto a chi desidera una scala robusta e duratura. |
Marmo | Indicato per chi cerca una soluzione raffinata e di pregio, estremamente resistente e durevole nel tempo. |
Come potete notare, le soluzioni disponibili sono numerose. Un motivo in più per profondere impegno in fase di valutazione.
Quale scala occupa meno spazio?
Quando si pensa di installare una scala per interni si nutre sempre il timore che essa occuperà molto spazio. Dunque, è bene offrire informazioni sulle dimensioni, ovvero sulla larghezza e sull’altezza.
Per farlo, prenderemo come riferimento il dislivello medio che la scala interna deve compensare. Facciamo un esempio pratico, vedendo quanti gradini servono per salire 3 metri.
Partiamo dalla larghezza. Per garantire sicurezza e conformità normativa, la scala interna dovrebbe avere una larghezza minima di 80 cm. Questa misura assicura un passaggio agevole, facilitando il transito delle persone e l’eventuale trasporto di oggetti. Per un maggiore comfort, soprattutto in abitazioni con più persone, una larghezza di 90-100 cm è consigliata.
E per quanto concerne l’altezza? Ovviamente, bisogna valutare il numero di gradini. Considerando un dislivello di 3 metri, e un’altezza del gradino compresa tra 16 e 17 cm per un utilizzo sicuro, la scala dovrebbe avere tra 17 e 19 gradini. Questa configurazione garantisce una salita comoda e conforme alle normative di sicurezza.
Come risparmiare sulla scala per interni?
Costruire una scala interna può costare parecchio. Allo stesso tempo, può apparire come una spesa irrinunciabile. Ma c’è una buona notizia: è possibile ridurla senza compromettere la qualità. Come fare? Brandendo con astuzia l’unico strumento realmente nelle mani del consumatore: il preventivo.
Si tratta di ottenere offerte diverse, confrontarle e individuare quella con il miglior rapporto qualità prezzo. I preventivi devono possedere certe caratteristiche: ottimo livello di dettaglio, omogeneità (caratteristiche che agevola la comparazione).
La ricerca manuale, ovvero il contatto diretto con l’impresa, non offre garanzie di qualità. Spesso, produce risultati disomogenei. Meglio affidarsi ai tool di richiesta preventivi online, che operano proprio in vista di un confronto, come MestiereImpresa, che calamita attorno a sé un network di imprese qualificate e competitive.