Quando pensiamo ad un nuovo pavimento per la nostra casa, la maggior parte di noi pensa immediatamente a mattonelle, laminati o parquet. Negli ultimi anni però anche il pavimento industriale ha fatto il suo ingresso sulla scena, rubando una buona fetta di mercato ai pavimenti tradizionali. Le ragioni sono molteplici, vogliamo menzionare la robustezza, versatilità e un look moderno.
Molti di noi hanno già fatto la scelta del pavimento industriale per la propria casa; il materiale è bello all’apparenza, può essere realizzato e personalizzato con linee e disegni, è estremamente robusto, e funziona perfettamente con impianti di riscaldamento radianti sotto al pavimento.
Dopotutto, il sistema di riscaldamento sotto il pavimento rende non più necessari i vecchi radiatori a blocchi disposti sulle pareti.
Garantendo inoltre un riscaldamento graduale e costante in ogni ambiante. In questo modo il vostro pavimento sarà caldo e confortevole d’inverno, e fresco d’estate.
E cosa più importante, dura in eterno.
Non c’è dubbio che il pavimento industriale ha un aspetto rustico e solido, ma non per questo motivo deve essere di colore grigio scuro.
Qualsiasi colore può essere aggiunto alla miscela durante la posa del materiale, dando la possibilità di ottenere i colori e le tonalità che vogliamo.
La ditta a cui vi affiderete il lavoro sarà capacissima di offrire una varietà di finiture e colori, sappiate però che appena ci si sposta dal classico colore grigio il prezzo è destinato a salire.
Come si può immaginare, la posa di un pavimento industriale in cemento non è una delle operazioni più pulite in edilizia, state pur certi però che la ditta farà un ottimo lavoro finale di finitura e pulizia.
Siate consapevoli che un certo grado di disagio durante il lavoro è inevitabile, però non più del disagio causato dalla posa di un pavimento tradizionale.
Una volta che il materiale è stato posato livellato e preparato, avviene la vera magia per la quale pagate.
La superficie del pavimento viene trattata con macchine industriali munite di unità abrasive al diamante.
Alla superficie del calcestruzzo viene aggiunto un materiale densificante e a questo punto si procede alla lucidatura finale.
Alcune ditte preferiscono procedere alla levigatura quando il cemento è ancora umido.
La tecnica cambia molto a seconda del disegno e dei colori che si vogliono ottenere.
Il risultato finale in termini di robustezza e lucidità vi soddisferà per moltissimi anni.
La nota dolente per così dire del pavimento industriale è che è duro da rimuovere nel caso decideste per varie ragioni di volerlo cambiare. Inoltre fornisce un forte grip e potrebbe non essere adatto in spazi dove ci sono bambini che corrono e giocano.
Il pavimento industriale lucido è decisamente una scelta difficile, da fare oculatamente, di certo non da decidere su due piedi. Sono propenso a pensare però che si tratta di una spesa ben fatta, sia in termini di longevità che di aspetto.
Il calcestruzzo
In questo post si vuole trattare di un materiale da costruzione tra i più utilizzati e tra i più duttili nel campo dell’edilizia, molto adatto se si devono compiere lavori importanti di ristrutturazione o di restauro della propria abitazione: il calcestruzzo, e in particolare del calcestruzzo alleggerito, il cui uso si sta notevolmente diffondendo anche grazie alle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni che hanno introdotto importanti novità per quanto riguarda le metodologie del calcolo strutturale.
Sono molte le aziende che in questi anni hanno puntato a sviluppare prodotti in calcestruzzo nuovi e più performanti, adatti ad ogni tipo di lavoro edile o di ristrutturazione che si va ad ed eseguire.
Un esempio è il calcestruzzo alleggerito premiscelato, che oltre ad essere molto elastico, dall’elevata resistenza è anche molto più leggero rispetto al calcestruzzo tradizionale; è stato calcolato che il peso del calcestruzzo alleggerito premiscelato è inferiore del 25% circa.
Questa tipologia di prodotto è molto adatta per l’applicazione su lamiera grecata o per interventi importanti di ristrutturazione edilizia in quanto coniuga la forte resistenza propria del calcestruzzo ad una maggiore leggerezza che permette di ridurre il carico permanente della struttura.
Al calcestruzzo alleggerito premiscelato si affiancano molti altre tipologie come ad esempio il calcestruzzo a rapido indurimento o il calcestruzzo strutturale autocompattante; l’utilizzo di un tipo particolare di calcestruzzo dipende da quale lavoro edile o di ristrutturazione si va ad effettuare sull’abitazione.
Se la prestazione richiesta al calcestruzzo è soprattutto la leggerezza si può optare per dei calcestruzzi a cui viene applicato all’interno del vetro espanso per diminuirne il peso complessivo, con questa tipologia di calcestruzzo, inoltre, il volume complessivo della struttura, a parità di prestazioni tecniche, è molto inferiore e il carico permanente che va a gravare sulla struttura è ridotto del 35% circa rispetto al calcestruzzo comune.
Il calcestruzzo con vetro espanso ha lo stesso modulo elastico degli altri calcestruzzi, quindi in caso di ristrutturazione o se si deve rifare una struttura portante non è necessario che il progettista faccia un sovradimensionamento della struttura stessa.
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