I ponteggi sono strutture modulari, smontabili e temporanee attraverso le quali gli operatori possono realizzare opere edili a grande altezza. Che si tratti di noleggio comprensivo di trasporto e montaggio o meno, ci sono diversi fattori da considerare quando si ha bisogno di un servizio di noleggio ponteggi e la scelta dell'azienda a cui affidarsi deve essere effettuata con grande attenzione, per riuscire ad ottenere il servizio più adeguato al miglior prezzo.
Generalmente, a seconda del contesto, il prezzo medio mensile del noleggio del ponteggio varia tra 1/mq e 3€/mq, senza il montaggio, mentre invece comprensivo di montaggio oscilla tra 7 e 10 €. Questi valori sono solo indicativi, poiché per stimare un valore reale ed esatto, sarà sempre necessario considerare fattori che dipendono direttamente dalla specificità e complessità di ogni opera.
Tra i fattori che principalmente influenzano il prezzo al m2 troviamo:
Da valutare sicuramente è la solidità dell'azienda ed il grado di esperienza che vanta nel settore.
L'impresa Achipont che si occupa di noleggio ponteggi da diversi anni, vanta un ottimo rapporto qualità prezzo, nel totale rispetto della normativa vigente.
Il prezzo del noleggio del ponteggio sarà sempre un fattore decisivo nella scelta dell'impresa di noleggio ponteggi, ma non dovrebbe essere l'unico aspetto da tenere in considerazione.
È fondamentale innanzitutto verificare che l'azienda sia in possesso di una licenza valida e va data priorità alle ditte in possesso di certificazione di sicurezza, che operano in conformità alla normativa vigente.
Esistono alcuni aspetti che non dovrebbero essere dimenticati in un processo di noleggio ponteggi, che possono aiutare a garantire che tutto funzioni senza intoppi:
E' fondamentale conoscere esattamente il tipo di lavoro che si andrà ad eseguire per comprendere in primis quale sarà la tipologia di ponteggio più consona in relazione all'uso che si andrà a fare.
Uno degli aspetti che deve essere chiaro è se il ponteggio deve essere mobile o fisso. Ad esempio, se si devono eseguire lavori per il risanamento delle facciate, il committente avrà sicuramente bisogno di un ponteggio fisso. Ma a volte è necessario che il ponteggio sia mobile per poterlo spostare facilmente e che il suo utilizzo sia più versatile rispetto a quelli fissi.
A seconda dell'ambiente di lavoro o della tipologia dei materiali da movimentare sarà necessario optare per un ponteggio in acciaio, alluminio o vetroresina. Questi ultimi sono quelli utilizzati per lavorare con l'elettricità, poiché questo materiale isola da possibili scosse elettriche. Sono caratterizzati dall'avere colori accesi poiché in questo modo sono più visibili nell'ambiente di lavoro.
I ponteggi in vetroresina sono spesso utilizzati anche nelle raffinerie e nelle industrie chimiche, poiché impediscono alle scintille di sfregare contro altri elementi e non inquinano gli ambienti sanitari. Fino ad alcuni anni fa si utilizzavano ponteggi in legno, oggi si preferiscono in acciaio o alluminio.
Il più diffuso è forse il ponteggio in alluminio in quanto più leggero, facile da montare e smontare, oltre che da trasportare.
Un altro criterio che deve essere preso in considerazione prima di scegliere l'una o l'altra opzione è se il ponteggio è necessario per lavori interni o per esterni.
È importante sapere esattamente qual è l'altezza massima a cui si vuole arrivare, questo influisce sulla scelta del materiale del ponteggio. Incide anche il numero di persone che eseguiranno il lavoro ed il peso dunque che dovrà sostenere.
Le dimensioni dell'impalcatura dovranno essere le più appropriate al lavoro da svolgere, da valutare se è necessario spazio sulla piattaforma per una o più persone, se il tipo di materiale che sarà caricato sul ponteggio è ingombrante e pesante, l'ambiente in cui ci troviamo, etc.
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