Quante volte ci siamo posti questa domanda? Chi dei condomini deve pagare per riparare lastrico solare? Scorre acqua dal lastrico solare chi paga i danni?
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul lastrico solare!
Cosa è il lastrico solare?
La Cassazione il 13 dicembre del 2013 ha affermato che: il lastrico solare deve custodire la superficie finale di qualsiasi edificio e che debba avere il “dovere” di tutelare il tetto di ogni palazzo per proteggere gli immobili, con una adeguata pavimentazione.
Con la sentenza del 23 gennaio 2014 n.1451, la seconda sezione civile della Cassazione ha spiegato la differenza che vi è fra il lastrico solare e la terrazza.
Il lastrico solare è l’area piana che si trova sulla cima di ogni edificio condominiale con la “mansione” di rivestimento totale. Il lastrico solare ha una sola responsabilità: quella di proteggere con la sua copertura la costruzione, di conseguenza è un bene condominiale ex art. 1117 c.c.
Mentre la terrazza è una pertinenza di un appartamento condominiale la quale è stata realizzata, non solo per ricoprire una parte dello stabile, ma innanzitutto a dare un ulteriore comfort e sfogo all’appartamento.
Il padrone di casa può allestire la sua terrazza serenamente, però nel momento che ci dovessero essere delle spese per la ristrutturazione dei parapetti o di altri simili aggiusti, la legge impone che tutte le somme siano a carico esclusivo del proprietario.
Quando e perché è necessario intervenire sul lastrico solare
Il lastrico solare, come abbiamo detto ha la funzione di proteggere tutte le case di ogni palazzo da eventuali infiltrazioni d’acqua, ma logicamente può accadere che la pavimentazione del lastrico dopo tanti anni si possa rovinare causando penetrazioni d’acqua nelle mura dell’edifico, di conseguenza vi sarà bisogno d’intervenire immediatamente con i giusti lavori di ripristino della pavimentazione.
Per evitare dei seri problemi d’infiltrazione d’acqua nelle case è consigliabile, ogni paio di anni, controllare con un sopralluogo il lastrico solare, poiché le situazione atmosferiche danneggiano seriamente il lastricato. Con questa norma avrete la tranquillità che un futuro rifacimento lo potrete realizzare anche dopo trent’anni.
Quanto costa intervenire sul lastrico solare?
I prezzi per sanare un lastrico solare cambino a secondo del tipo di lavoro che è necessario realizzare. Senz’altro uno delle ragioni più semplici che ci costringe al restauro di questa superficie è una nuova impermeabilizzazione.
Per riparare il lastricato si può procedere con la realizzazione (come spiegato sul Blog di Edilnet) mediante l’utilizzo di una guaina ardesiata in poliestere.
Il prezzo di questa pavimentazioni per esterni la possiamo trovare sui 9,00 euro per mq.
È una risoluzione fra le più economiche, mentre se vogliamo acquistare la più costosa possiamo scegliere la guaina ardesiata adesiva, che oggi ha un costo di 16 euro al mq.
Se il lastricato solare ha la sua copertura in pessime condizioni allora la spesa aumenta di tanto… può giungere fino ai 110,00 € a mq. Logicamente i prezzi sono elencati senza i.v.a.
Rifacimento del lastrico solare: la ripartizione delle spese
Quanto arriva il momento del rifacimento del lastrico solare in un palazzo, si dovrà stare attenti nel come saranno divise le spese fra i vari proprietari.
La suddivisione delle somme deve rispettare ciò che dichiara l’art. 1126 del Codice Civile il quale dichiara che: “un terzo dei costi peserà su chi ha l’uso esclusivo del lastrico solare mentre i due terzi saranno divisi fra i condomini per cui lo area funge da copertura.
Rifare il lastrico solare: come risparmiare?
Abbiamo capito che affrontare la spesa per rifare un lastrico solare non è affatto economica, anzi al contrario è molto costosa, ma non possiamo non rifare la pavimentazione di un lastricato in quanto tutte le case prima o poi potrebbero subire delle conseguenze negative.
Tuttavia, con un poco di abilità, è possibile riuscire nel risparmiare qualcosina.
La prima cosa a fare è di richiedere dei preventivi, su siti che li offrono gratuitamente e senza impegno come Edilnet.it, in modo tale da valutare l’impresa più economica e logicamente anche vedere quali sono le modalità di pagamento.
Per avere le idee chiare e non imbattersi in futuri problemi economici si deve capire per quale motivo i preventivi di diversi ditte sono diversi fra loro.
Ricordate che il risparmio non è mai guadagno, quindi controllare la società che vi porge il preventivo più allettante…meno caro, cercate di vedere se è possibile che materia prima adopera per la copertura del lastricato, ma cosa importante chiede una garanzia scritta della durata della pavimentazione.
Inoltre la società vi dovrà anche comunicare con una documentazione scritta tutte le diverse lavorazioni e i materiali che adopererà.
Da non dimenticare che i lavori del lastricato danno l’opportunità di avere anche dei benefici fiscali, infatti, vi sono le detrazioni delle tasse pari al 65%: queste sono deducibili quando i lavori interessano un involucro o una parte di un involucro che ricopre uno spazio riscaldato e che implica un risparmio energetico per il fabbricato.
Per godere di queste detrazione fiscali, comunque, è fondamentale verificare che la trasmittanza termica sia minore o identica ai valori riportati nella tabella del D.M. del 26 gennaio 2010.
Voglio ricordare un’ultima cosa: non dimenticate di conservare tutto l’incartamento dei lavori che la ditta vi lascerà una volta ultimato la ristrutturazione della pavimentazione, poiché per avere la detrazione fiscali, è indispensabile esibire tutti i documenti necessaria compreso le ricevute dei pagamenti eseguiti, la ricevuta di invio telematico effettuata sul sito dell’Enea, l’asseverazione redatta e firmata da un esperto, e le ricevute di tutti i bonifici bancari o postali.