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Consolidamento delle fondazioni: le soluzioni per le crepe nei muri

 

 

Ogni edificio, sia datato che moderno, può avere la necessità di un intervento di consolidamento delle fondazioni se vengono meno le condizioni che ne assicurano la sicurezza.

 

Le fondamenta delle strutture sono soggette all’erosione da parte degli agenti atmosferici, all’influenza di fenomeni chimici che alterano la struttura del terreno e i materiali degli edifici (malta, cemento, mattoni ecc.), a fenomeni naturali dannosi come terremoti e frane, alla variazione dell’umidità del terreno che ne altera la struttura.

 

I dissesti statici si presentano generalmente sotto forma di crepe che possono avere diversa forma e orientamento a seconda delle proprie origini. Trascurare le fessurazioni sulle pareti non è mai un buon comportamento, anche se non bisogna lasciarsi prendere dal panico perché non tutte le fratture sono uguali, e nemmeno tutte sono davvero pericolose.

 

Le crepe possono originarsi per una o più cause:

 

  • movimenti del suolo, come terremoti o frane
  • aumento del carico portante non previsto inizialmente, come da interventi di ampliamento sull’edificio
  • l’abbassamento delle falde acquifere per riduzione del livello dell’acqua per siccità o intervento dell’uomo
  • scavi in superficie
  • dilatazione termica
  • differenziale nell’elasticità di materiali adiacenti nella costruzione
  • degradazioni delle fondazioni per influenza dell’acqua adiacente, del gelo e di agenti biologici e chimici
  • errori di progettazione iniziali dell’edificio
  • vibrazioni prodotte da traffico veicolare o da cantieri nelle vicinanze
  • carichi di terra nelle vicinanze
  • danni nella rete fognaria che modificano l’umidità del sottosuolo

 

Gli esperti geostrutturisti si occupano di eseguire delle indagini per verificare lo stato della situazione e gli eventuali interventi da svolgere per consolidare le fondazioni.

 

Gli ingegneri esaminano la presenza di eventuali crepe che si siano formate su pareti, pavimenti, travi e solai per comprenderne la natura e la portata. L’analisi del quadro fessurativo rivela se la formazione di crepe sia indice di problematiche serie oppure se comporta semplicemente dei problemi estetici.

 

Le crepe pericolose sui muri sono quelle provocate da cedimenti strutturali: anche se possono rivelarsi gravi, possono essere sistemate con spese relativamente poco consistenti se rapportate al valore degli immobili.

 

Le crepe verticali sono provocate in genere da cedimenti differenziali del terreno, moti di sollevamento o abbassamento. Dalla loro analisi si può comprendere se la deformazione del terreno è concava oppure convessa.

 

Le crepe orizzontali sono provocate da spostamenti verticali del suolo che tende a ritirarsi, dal livello dell’acqua che si riduce nel terreno, oppure da un carico posto nelle vicinanze dei muri o della pavimentazione.

 

Le crepe diagonali (dette anche rientranti) si possono individuare agli angoli delle finestre oppure di porte interne ed esterne. Si tratta di fenomeni che si verificano comunemente nel caso di variazioni volumetriche del terreno. Più le crepe aumentano più rivelano l’estensione del danno a carico delle fondamenta.

 

Consolidamento delle fondazioni – Le migliori tecniche per mettere in sicurezza

 

Il consolidamento degli edifici è necessario quando si manifestano cenni di cedimento strutturale che rischiano di minare la stabilità della struttura.

 

Gli esperti si occupano di eseguire analisi geotecniche e stratigrafiche del terreno per appurare le caratteristiche meccaniche del suolo e comprendere come occorra eventualmente migliorare la sua capacità di sorreggere gli edifici.

 

Il consolidamento attraverso micropali è un processo molto efficace e diffuso per ripristinare la stabilità di un edificio, anche nel caso di problematiche che si espandono in profondità.

 

I micropali in acciaio vengono introdotti nel terreno attraverso speciali martinetti idraulici collocati su piastre in acciaio. Questo procedimento prevede di spostare il peso delle strutture verso strati del terreno in profondità che presentano migliori caratteristiche di resistenza e stabilità.

 

I micropali pressoinfissi in acciaio sono consigliati quando occorre accrescere la capacità portante del terreno di fondazione possono essere applicati sia a edifici datati che moderni.
A ciascun palo viene assegnato il carico di esercizio effettivo in modo da sollevare la fondazione nel modo desiderato attraverso lo sforzo congiunto dei vari pali.

 

Il consolidamento delle fondazioni attraverso micropali presenta numerosi vantaggi:

 

  • richiede cantieri poco invasivi, macchinari di dimensioni ridotte e tempi di intervento molto contenuti
  • sono estremamente versatili e si possono applicare a ogni ambiente, interno ed esterno
  • si possono collaudare i micropali in corso d’opera per adeguarne la portata alle esigenze effettive
  • costi contenuti rispetto ai tradizionali metodi di palificazione

 

Il consolidamento attraverso resine espandenti prevede di introdurre delle sostanze chimiche biocompatibili nelle profondità del terreno, fino a raggiungere delle cavità che vengono colmate dall’espandersi di tali composti. Le resine, introdotte nel terreno attraverso appositi fori, permettono di aumentare la resistenza alla pressione dettata dagli edifici e di consolidare le fondamenta.

 

Le resine espandenti vengono impiegate per consolidare edifici pubblici e privati, specialmente nel caso di terreni argillosi che sono suscettibili alle variazioni di umidità e quando vi sono delle cavità dentro il terreno da riempire. Esse vengono introdotte nel terreno tramite dei piccoli fori (diametro massimo di 25 mm) che percorrono la fondazione fino a giungere al piano di appoggio.

 

Le resine biochimiche permettono:

 

  • di riempire gli spazi vuoti provocati dall’essiccamento del terreno e dalla variazione dell’umidità
  • di compattare il terreno aumentando la resistenza meccanica
  • di impermeabilizzare il suolo per ridurre l’influenza dell’acqua
  • di riattivare la fondazione per ripristinare completamente l’appoggio della superficie fondale

 

Gli esperti geostrutturisti si occupano eventualmente di utilizzare ambo le tecniche per consolidare l’edificio a una maggiore stabilità qualora sia necessario. Si tratta inoltre di procedure niente affatto invasive, dai costi contenuti e dai tempi di esecuzione molto ridotti.

 

Se hai qualche dubbio sullo stato di sicurezza della tua abitazione non affidarti mai al fai da te ma rivolgiti a degli esperti che siano in grado di ragguagliarti sulle effettive condizioni del tuo edificio.

 

Non è il caso di scherzare quando si parla di sicurezza!

 


Grazie mille da MestiereImpresa.it

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