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Come si costruisce una cucina in muratura?

Rendering della progettazione di una cucina in muratura con mattoncini rossi

 

In questa guida parliamo della cucina in muratura: com’è fatta, pro e contro e quali sono i materiali più adatti senza tralasciare alcuni consigli per risparmiare.

 

La cucina in muratura è una soluzione che richiama al passato ma che ultimamente è tornata in auge, ovviamente declinata secondo stilemi moderni e sulla base delle necessità del nostro tempo.

 

Allo stesso tempo, è vittima ancora di qualche pregiudizio, come quelli che riguardano la compatibilità con l’arredamento esistente. Dunque, vale la pena partire proprio dai componenti che la costituiscono e dal rapporto con gli altri elementi dei locali.

 

Com’è fatta una cucina in muratura?

 

La cucina in muratura è caratterizzata da una struttura solida, solitamente in cemento o mattoni, che viene rivestita con materiali resistenti e di qualità, come ceramica, marmo o granito.

 

La base della cucina è fissa e realizzata su misura, adattandosi perfettamente agli spazi disponibili. I mobili in muratura non sono rimovibili, ma sono costruiti direttamente sulle pareti o sul pavimento, creando un effetto di continuità visiva e una maggiore stabilità.

 

Le ante e i cassetti possono essere in legno massello, materiali che conferiscono un tocco rustico e naturale, e sono spesso arricchiti da dettagli in ferro battuto o maniglie in ottone.

 

I piani di lavoro, spesso di marmo o granito, garantiscono resistenza alle alte temperature e all’usura, mantenendo intatta la loro bellezza nel tempo. Gli elettrodomestici sono solitamente integrati in modo da armonizzarsi con il resto della struttura, creando un aspetto ordinato e pulito.

 

Nelle cucine in muratura è frequente l’uso di piastrelle per rivestire i piani di lavoro o le pareti, il che garantisce un’ampia possibilità di personalizzazione.

 

La cucina in muratura e il resto della casa

 

Checché ne dica il senso comune, la cucina in muratura si integra bene in vari contesti d’arredo. Ovviamente, è più facilmente associata a stili rustici o tradizionali.

 

D’altronde, il suo design suggerisce stabilità e resistenza, dunque si presta particolarmente ad ambienti dal carattere caldo e accogliente, come case di campagna o ambienti con richiami alla natura, dove il legno, la pietra e i materiali naturali trovano ampio spazio.

 

Allo stesso tempo, è sufficiente qualche accorgimento per integrarla nelle case più moderne. Il riferimento è alla scelta di una finitura minimalista o abbinata a dettagli di design contemporaneo.

 

Nondimeno, è consigliato utilizzare colori neutri, linee pulite e materiali come il cemento levigato o il marmo chiaro, elementi che conferiscono un aspetto più elegante e attuale.

 

Anche gli elettrodomestici e i dettagli possono fare una grande differenza: modelli di ultima generazione e accessori in acciaio o vetro conferiscono un tocco di modernità ed evitano di rompere l’armonia dell’ambiente.

 

Perché costruire una cucina in muratura?

 

Alcuni dei vantaggi si possono intuire da quanto abbiamo detto fin qui, ma è comunque utile fornire una panoramica dei “pro” della costruzione delle cucine in muratura.

 

  • Durabilità e resistenza: le cucine in muratura sono costruite per durare nel tempo. Grazie a materiali solidi come cemento, pietra o mattoni, resistenti all’usura quotidiana e alle sollecitazioni, mantenendo stabilità e bellezza anche dopo anni di utilizzo intenso.

 

  • Personalizzazione: la muratura consente di creare spazi completamente su misura, adattando la cucina alle esigenze specifiche di ogni ambiente e persona. Dalla disposizione degli spazi di lavoro alla scelta dei materiali di rivestimento, tutto può essere progettato secondo i propri gusti e necessità.

 

  • Valore estetico e stile: le cucine in muratura hanno un fascino unico che richiama la tradizione e uno stile caldo e accogliente. Possono adattarsi sia a un arredamento rustico, con materiali come legno e ferro, sia a un ambiente moderno (come abbiamo visto), utilizzando superfici lisce e colori neutri per un look più contemporaneo.

 

  • Facilità di manutenzione: i materiali utilizzati per le cucine in muratura, come marmo, granito e ceramica, sono noti per essere facili da pulire e resistenti alle macchie. Questo rende la cucina semplice da manutenere nel tempo, simbolo di praticità e comodità.

 

Come potete vedere, i vantaggi riguardano non solo l’estetica ma anche la funzionalità, o per meglio dire la gestione della cucina medesima.

 

Un passaggio fondamentale: la rasatura

 

Un passaggio fondamentale della costruzione della cucina in muratura e che spesso viene preso sottogamba è la rasatura.

 

Questo passaggio si svolge prima della posa dei rivestimenti ed è fondamentale per ottenere superfici lisce e omogenee, pronte per i materiali di finitura. La rasatura, nello specifico, serve a livellare le pareti e a riempire eventuali imperfezioni, crepe o dislivelli che si sono creati durante la costruzione.

 

Il processo di rasatura si esegue applicando uno strato di malta o intonaco sulla superficie della struttura. La malta viene stesa con una spatola o una cazzuola, distribuendola in modo uniforme e cercando di ottenere uno spessore regolare su tutta la superficie.

 

Successivamente, si utilizza una frattazzatrice o una spatola per levigare il materiale, il ché assicura una finitura liscia e senza irregolarità. Una volta applicata, la rasatura necessita di un tempo di asciugatura adeguato a stabilizzarsi e consolidarsi.

 

Dunque, la rasatura non si limita a migliorare l’estetica della cucina in muratura, ma crea una base perfetta per l’applicazione delle piastrelle, del marmo o di altri rivestimenti scelti.

 

La costruzione della cucina in muratura: dalla progettazione al prodotto finito

 

Giunti a questo punto, vale la pena fare una panoramica del processo di costruzione, conferendo il giusto spazio a ogni fase.

 

  • Progettazione e misurazione: il primo passo consiste nella progettazione della cucina, che prevede la definizione delle misure e la disposizione dei vari elementi, come piani di lavoro, lavello ed elettrodomestici. Questa fase permette di adattare la cucina agli spazi disponibili e di ottimizzare la funzionalità.

 

  • Realizzazione della struttura portante: si procede con la costruzione della struttura base in muratura, generalmente in mattoni o blocchi di cemento, per creare le basi di appoggio e i sostegni dei vari elementi. Questa struttura viene realizzata secondo le misure definite nel progetto.

 

  • Installazione degli impianti: in questa fase si realizzano le predisposizioni per gli impianti elettrici, idraulici e del gas. È fondamentale realizzare i collegamenti e gli allacciamenti prima di completare la struttura per garantire la funzionalità della cucina.

 

  • Rasatura: una volta completata la struttura, come abbiamo già spiegato, si applica uno strato di intonaco o malta per ottenere superfici lisce e uniformi.

 

  • Posa dei rivestimenti: si procede con l’applicazione dei rivestimenti scelti, come piastrelle, marmo o granito, sui piani di lavoro e sulle pareti. I materiali vengono applicati con attenzione, sia per il valore estetico che per la resistenza all’usura e al calore.

 

  • Finitura e installazione degli arredi: infine, si installano le ante, i cassetti e le rifiniture in legno o altri materiali, oltre agli elettrodomestici integrati. La cucina viene completata con dettagli decorativi e funzionali, come maniglie, bordature e mensole, che conferiscono stile e praticità all’insieme.

 

Le fasi sono dunque numerose, segnale della necessità di profondere skill e competenza nella realizzazione della cucina in muratura.

 

Come risparmiare sulla realizzazione della cucina in muratura?

 

Le cucine in muratura costano più delle cucine tradizionali. In primo luogo, perché queste sono spesso componibili, mentre quelle in muratura sono sempre su misura, ovvero create ad hoc sulla base di un progetto di carattere edilizio. In secondo luogo, costano di più perché richiedono competenze specifiche e un know-how che poco ha a che vedere con quello dei produttori di cucine standard.

 

Ma c’è una buona notizia: è possibile ridurre la spesa. Come fare? Semplice, confrontando i preventivi. Solo in questo modo è possibile farsi un’idea dei prezzi di mercato, imparare a distinguere le buone offerte dalle cattive offerte, individuare sempre una capace di spiccare per il rapporto qualità prezzo.

 

Fondamentale, in questo contesto, è il passaggio propedeutico: la richiesta dei preventivi. Procedere manualmente, bussando alla porta di una impresa dopo l’altra, non è una buona idea: troppo faticoso, troppo dispendioso in termini di tempo.

 

Meglio affidarsi ai tool di richiesta preventivi, come MestiereImpresa.it, che restituisce preventivi rapidamente e in una forma che facilita il confronto. Sogni una cucina in muratura e su misura? Chiedi ora i preventivi e risparmia.

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