L'elettropompa è un sistema idraulico c.d. "aperto": è costituita da un motore che mette in moto un un sistema di raccolta e movimentazione del liquido. Tale sistema è rappresentato dai giranti.
I giranti possono essere di diverso tipo a seconda della densità e della tipologia di liquido da pompare. Tra i più diffusi in commercio vi sono quelli a stella, aperti, chiusi, semi-chiusi.
I giranti di tipo aperto consentono di movimentare acqua sporca contenenti elementi solidi: la forma del girante previene la formazione di depositi evitando l’intasamento del girante.
Altro aspetto fondamentale importanza è quello relativo alle modalità di impiego della pompa. Queste si distinguono tra sommerse, sommergibili e di superficie. Le prime due permettono di installare l’elettropompa in immersione, generalmente 5 metri sott’acqua. Quelle di superficie invece vengono installate su ripiani asciutti e al riparo degli agenti atmosferici.
Le pompe elettriche sommerse possono essere utilizzate anche per la raccolta di acqua da pozzi, in tal caso si fa riferimento al diametro dei pozzi, i quali possono essere da 4” fino a 10”.
Ma come scegliere la pompa più adatta ? Quali sono gli aspetti tecnici da considerare ? Per rispondere a queste domande occorre valutare due elementi: la prevalenza e la potenza.
La prevalenza è la spinta che viene data al liquido in altezza, e viene misurata in m.C.A. (ovvero in metri colonna d’acqua). La potenza è la potenza del motore, questa viene misurata in HP (Cavalli motore) o in chilowattora (kW). Si tratta di due aspetti che sono in ogni caso correlati tra loro.
Ad esempio, se abbiamo la necessità di far salire l’acqua al secondo piano di un palazzo, e l’altezza è di 10 metri, dobbiamo prendere in considerazione una pompa che in termini di prevalenza soddisfi tale requisito e che abbia un motore con una potenza capace di alzare l’acqua alla giusta pressione.
In tal caso un aiuto importante può venire dalla tabella delle prestazioni idrauliche che si trova in allegato ad ogni scheda tecnica.
Altro quesito frequente riguarda l’adescamento. In particolare, da Fornid giungono domande sulla differenza tra pompe autoadescanti e non. Semplicemente, nelle pompe autoadescanti l’adescamento è come dice la parola stessa automatico, quindi non è necessario riempire manualmente il tubo di raccolta dell’acqua in quanto la pompa riesce a raccogliere l’acqua anche quando il tubo è vuoto.